Bruttissimo caso di razzismo in Messico. Suo malgrado, protagonista della vicenda è Ronaldinho, paragonato ad una scimmia. A definirlo così è stato Carlos Manuel Trevino Nunez, ex segretario allo Sviluppo Sociale del comune di Queretaro. Il politico affida le sue discutibilissime esternazioni sul suo profilo Facebook con queste parole: ‘Cerco di essere tollerante, ma detesto davvero il calcio. Soprattutto l’idiozia che produce. Lo detesto ancora di più perché le persone riempiono le strade facendoci arrivare a casa due ore dopo solo per vedere una scimmia. Brasiliano, ma sempre una scimmia. E’ un circo ridicolo’.
Questa dichiarazione ha trovato naturalmente l’immediato sdegno dei compagni di squadra che si sono schierati tutti in difesa del fantasista brasiliano, ma anche del segretario generale del governo Jorge Lopez Portillo Tostado, che ha annunciato sanzioni penali per il politico, come riportato da elmundodetehuacan.com
Giorgi Rea- Calciomercatonews.com