Due vittorie in altrettante uscite rilanciano l’Inter, dopo il pareggio interno con il Napoli, nella lotta ad un piazzamento Champions. Nonostante l’inversione di rotta, almeno una parte del pubblico del Meazza ha continuato a fischiare Walter Mazzarri. Per avere un parere in merito, abbiamo contattato in esclusiva per Calciomercatonews.com Luisito Suarez, storica bandiera nerazzurra: “In questo momento bisogna stare tutti quanti uniti e sostenere la squadra, non è il momento di schierarsi contro nessuno. L’unico modo per uscire dalle difficoltà è questo, poi a fine anno si faranno delle valutazioni. Lasciamo lavorare il mister in tranquillità, perché sotto pressione è più facile che possa commettere qualche errore”
– In caso di partenza del tecnico toscano, si è fatto anche il nome di Sinisa Mihajlovic: sarebbe all’altezza di questo incarico?
“E’ ancora troppo presto per parlarne. Sinisa è un ottimo allenatore, ma parlare già del prossimo allenatore dell’Inter non fa bene a Walter Mazzarri e soprattutto alla squadra. Quando sarà il momento si parlerà dei vari Zenga, Mancini e Mihajlovic, in lizza per sostituirlo. Adesso bisogna sostenere l’attuale allenatore”
– E’ bagarre per il terzo posto: l’Inter ha le carte in regola per agguantare questo piazzamento?
“L’Inter può arrivare al terzo posto. Viene da due vittorie e se riesce a ripetersi anche a Parma si candida seriamente ad un piazzamento Champions. Tolte Juventus e Roma, le altre squadre non sono più forti dell’Inter: bisogna lasciare questa squadra tranquilla di fare il suo lavoro e alla fine i risultati arriveranno”
– Come ha reagito alla notizia dell’addio di Massimo Moratti?
“E’ molto difficile dare un giudizio. Da interista mi dispiace tantissimo per questa scelta, ma evidentemente c’è qualche ragione che ha spinto Moratti ad arrivare a questa decisione. Non sappiamo bene come stiano le cose, ma rimane il dispiacere che abbia deciso di lasciare la carica”.
Redazione Calciomercatonews.com