ESCLUSIVA – Bizzotto (Rai) a CMnews.com: “Il Milan è ormai senza obiettivi. Mancini punta tutto sull’Europa League, mentre per il terzo posto la sorpresa…’

Mancini

ESCLUSIVA SERIE A – La redazione di Calciomercatonews.com ha contattato in esclusiva Stefano Bizzotto, giornalista Rai, che ha parlato dell’attuale giornata di campionato, che si chiuderà questa sera con il big match tra Roma e Juventus.

 

La giornata di campionato in corso non ha risparmiato sorprese: in una delle partite più attese di ieri, quella tra Inter e Fiorentina, i viola sono usciti vincitori da San Siro. Se lo aspettava?

“Sicuramente non mi aspettavo una marcia trionfale dell’Inter, perché la Fiorentina è una squadra forte e organizzata, che oltretutto è galvanizzata dal passaggio del turno in Europa League. L’Inter al contrario anche in campo europeo è stata l’italiana che mi ha convinto di meno e credo che Mancini abbia ancora qualcosa da sistemare in questa squadra. Alcuni giocatori anche ieri sono risultati dei corpi estranei, mi riferisco principalmente a Kovacic e Podolski, che sono proprio fuori dal gioco e dagli schemi”.

 

Sabato sera anche il Milan ha deluso nell’anticipo contro il Chievo, non riuscendo ad andare oltre il pareggio e fallendo l’ennesima partita della tanto invocata svolta. Cosa aspettarsi dalle prossime partite dei rossoneri?

“Io credo ci sia poco da aspettarsi, la squadra è questa e non mi aspetto che da qui alla fine Inzaghi riesca a dare un cambio di marcia decisivo alla squadra. Io credo che il Milan debba solo pensare a terminare la stagione al meglio, senza sbandierare troppi obiettivi che onestamente mi sembrano poco raggiungibili, perché anche per l’Europa League ci sono tante squadre davanti”.

 

Crede che l’accesso all’Europa League sia difficile per entrambe le milanesi?

“Credo che in campionato l’Inter abbia qualche possibilità in più del Milan, perché in termini di giocatori decisivi i nerazzurri hanno qualche freccia in più nel proprio arco. Tuttavia la strada in campionato è dura per entrambi, ma non va dimenticato che l’Inter ha da giocare l’Europa League attuale, che è un fattore da non sottovalutare. Anzi, a mio avviso la competizione europea è l’obiettivo principale di Mancini, perché oltre ad essere una vittoria prestigiosa garantisce l’accesso alla prossima Champions League, risultato ormai irraggiungibile in campionato. Certo che se l’Inter è quella vista ieri pomeriggio difficilmente riuscirà a vincere in Europa”.

 

Nel posticipo di ieri sera, il Napoli è uscito sconfitto contro il Torino e grazie alle vittorie su Sassuolo ed Inter, Lazio e Fiorentina sono rispettivamente a -2 e -3 punti dai partenopei. Chi vede favorito per il terzo posto?

“Credo che tutte e tre le squadre abbiano le carte in regola per giocarsela fino alla fine, ma a differenza di Napoli e Fiorentina la Lazio non ha l’impegno in Europa League e quindi ha la possibilità di preparare le partite di campionato al meglio e questo aspetto non va sottovalutato. E’ vero che i biancocelesti non hanno in questo momento grandi alternative ad un Klose poco brillante in attacco, ma hanno un centrocampo molto forte, con Candreva, Felipe Anderson, Mauri e Parolo che potrebbero finire tutti in doppia cifra. Io credo che la Lazio potrebbe essere la vera sorpresa, la squadra che alla fine potrebbe mettere la freccia e dare un colpo di coda decisivo”.

 

Parlando di vertice della classifica, questa sera si gioca il big match tra Roma e Juventus. Chi vede favorita?

“Se non ci fosse stata la gara con il Feyenoord di giovedì avrei detto sicuramente Juve, perché la Roma delle ultime apparizioni mi era sembrata molto in difficoltà. Giovedì invece ho visto i giallorossi in netta ripresa, una squadra più vicina a quella che conoscevamo, cinica al punto giusto e anche più tonica rispetto le ultime prove precedenti. Se riescono a riportare lo stesso spirito in campo potrebbero anche vincere, è una gara aperta ad ogni risultato”.

 

Qualora i giallorossi riuscissero a vincere crede che il campionato possa riaprirsi?

“Onestamente la vedo molto dura che possa riaprirsi il campionato, sarebbe possibile solo se la Juventus dovesse arrivare in fondo in Champions League e concedesse un po’ troppo in campionato. Io onestamente penso che se invece dovesse vincere la Juve si riaprirebbe in modo chiaro la corsa al secondo posto, perché in quel caso la Roma dovrebbe guardarsi le spalle”.

 

Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com

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