FIGC, Tavecchio: ‘Scommesse? Un problemadello Stato. Su Lotito…’

Tavecchio

Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, torna a parlare dell’ennesimo caso di calcioscommesse, che questa volta ha coinvolto la Lega Pro e la Serie D. Queste le sue dichiarazioni a Radio Anch’io lo Sport.

CALCIOSCOMMESSE-Mi sono sempre opposto alla possibilità di scommettere sulle gare dei dilettanti. Non si può nessuna responsabilità alla Federazione. Ci siamo costituiti parte civile il giorno dopo lo scandalo. Questo tipo di cose si ripete ogni 10 anni: si tratta di un problema di ordine pubblico che riguarda lo Stato, non lo sport. Ci vuole una Magistratura sportiva che decida in tempi brevi. Abbiamo individuato nuove forme di controllo, come un’anagrafe per individuare tutti i dirigenti: non si può permettere ha chi è fallito 6-7 volte di entrare di nuovo in una società‘.

FIGC-Sono qui da solo 6 mesi: lavoriamo sulle rose, i bilanci e tante altre cose. Una volta le scommesse erano reato, non ho cambiato io le regole. Nel 2016 concluderò i progetti che ho in mente, poi mi ricandiderò‘.

LOTITO-E’ qui per elezione, non per nomina. Aveva chiesto la vicepresidenza e io mi sono opposto: non è lui che comanda. Sta facendo bene con la gestione della Lazio, poi sbaglia in altro: ero contrario allo spostamento del derby, il calendario non va cambiato‘.

Giorgio Rea- Calciomercatonews.com

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