La stagione della Fiorentina si è conclusa con un quarto posto in campionato e due semifinali in Coppa Italia ed Europa League. Un’annata sufficiente, anche qualcosa di più per gli uomini di Montella, che però hanno mancato il salto di qualità in alcuni momenti decisivi della stagione. Rimpianti per le eliminazioni dalle coppe, Coppa Italia in primis, soprattutto dopo la vittoria dell’andata allo Juventus Stadium. Il quarto posto in Serie A arrivato in extremis ai danni del Napoli ha ridato il sorriso ai tifosi viola che nelle ultime settimane avevano perso un po’ di entusiasmo.
LE VALUTAZIONI DELLA STAGIONE
IL MIGLIORE: SALAH. Arrivato a gennaio nell’operazione che aveva portato Cuadrado al Chelsea, l’egiziano è entrato subito nei cuori dei tifosi della Fiorentina trascinando i viola in questa seconda parte di campionato. L’attaccante ha subito allontanato i dubbi sulle sue condizioni fisiche, dimostrando di saper fare la differenza in Italia ed in Europa League, cosa che non gli era riuscita agli ordini di Mourinho. Ora ai viola serviranno circa 15 milioni di euro per poter riscattare il suo cartellino che rimarrà ancora in prestito ai Della Valle per un altro campionato.
IL PEGGIORE: GOMEZ. Doveva essere la stagione del suo rilancio invece è arrivata un’altra annata deludente per Mario Gomez. Un campionato condizionato ancora una volta dagli infortuni anche se il tedesco ha avuto diversi passaggi a vuoto, in particolare ad inizio campionato, quando la Fiorentina puntava sui suoi gol per via degli infortuni di Rossi, Babacar e Bernardeschi. Per il tedesco ora si profila un addio ai viola in estate con diverse squadre sulle sue tracce in Germania.
LA DELUSIONE: GIUSEPPE ROSSI. Attenzione: in questo caso non parliamo di delusioni per quanto visto in campo, ma come potete facilmente intuire, proprio per quello che non si è visto. Quello appena concluso doveva essere il campionato del rilancio per l’attaccante italiano su cui la Fiorentina puntava molto dopo diversi mesi passati ai box per via di un grave infortunio. Un altro stop invece ha fermato l’ex Villarreal, costretto a seguire i suoi compagni per quasi tutta la stagione dalla tribuna. Mandiamo personalmente un in bocca al lupo alla punta augurandogli di ristabilirsi quanto prima per tornare ad essere decisivo anche con la nostra nazionale.
LA SORPRESA: JOAQUIN. Classe 1981, l’esterno spagnolo è stato uno dei punti fermi della Fiorentina risultando uno dei migliori esterni offensivi del nostro campionato. La partita contro il Milan in casa è stata la fotografia dell’annata di Joaquin che, entrato nella ripresa, ha trascinato i suoi alla vittoria in rimonta. Una seconda giovinezza per l’ex Betis Siviglia che ha il contratto in scadenza nel giugno del 2016 ed ha diversi estimatori soprattutto in Spagna. I Della Valle vorrebbero però convincere il giocatore a rimanere almeno fino alla naturale scadenza del contratto anche se molto dipenderà da quello che sarà il prossimo allenatore.
C.G. – www.calciomercatonews.com