Calciomercato Milan, Berlusconi: ‘Abbiamo le carte in regola per lottare per lo scudetto. Ibrahimovic? Se…’

Berlusconi

Silvio Berlusconi ha presentato Sinisa Mihajlovic come nuove allenatore del Milan. Eccl le dichiarazioni del presidente rossonero:

“Con la volontà di essere il padrone del campo e del gioco, l’anno scorso credo sia proprio mancata al Milan la consapevolezza delle proprie possibilità, senza imporre il proprio gioco. Siamo andati su Jackson Martínez come obiettivo numero uno, poi per un’offerta troppo alta abbiamo deciso di puntare sul secondo obiettivo sul piatto, Carlos Bacca. Abbiamo lungamente seguito Luiz Adriano, ha una pagella di gol impressionante: avevamo l’accordo per gennaio, ma abbiamo preferito fare un sacrificio economico per averlo subito. Stesso discorso vale per Bertolacci, e alla fine siamo riusciti con un sacrificio finanziario ulteriore a farlo nostro”.

“Nella lista delle entrate ci sono anche altri nomi: Gabriel cercheremo di farlo giocare con continuità in una squadra di Serie A, ha dimostrato molto – prosegue Berlusconi – Sono rientrati anche Ely, Niang e Matri. Finisce il rapporto invece con noi di Bonera, che ringraziamo, Bocchetti, Rami, Muntari, dopo due primi campionati molto buoni, ci lasciano anche Essien, Van Ginkel, Pazzini e Destro. Diventerà una rosa di 30-31 giocatori, da sistemare: per noi l’imperativo per il prossimo anno sarà tornare in coppa. Cercheremo di importare il marchio del Milan nel mercato asiatico, soprattutto in Cina: questo paese cercherà di importare il calcio nelle scuole. Mr.Bee ci ha presentato un piano di commercializzazione del brand, e l’intenzione è quella di creare un corner merchandising come quelli presenti in Italia. Riteniamo che da questa commercializzazione possano arrivare grandi benefici, e credo che nessuna persona possa riuscire a fare ciò che ha fatto la mia famiglia in questi 30 anni”.

“Ibrahimović? Se viene ce lo prendiamo, è difficile, ma è un grande, un grandissimo. Voglio tornare ad essere la squadra più titolata al mondo, ed è anche con questa prospettiva che ho aperto ad un altro socio. I soldi degli acquisti sinora provengono solo dalla mia famiglia, spero di essere nuovamente alla vigilia di una grande corsa, come quella degli ultimi 30 anni. Lo stadio? Siamo molto legati a San Siro, ora però lo stadio viene vissuto come un luogo dove sia possibile svolgere più attività, e credo sia giusto adeguarsi a ciò che hanno fatto altre squadre, migliorando la zona in cui verrà costruito, come ad esempio quella del Portello. Aspettiamo una risposta dalla Fondazione Fiera, non abbiamo dubbi possa essere accettata. Non sappiamo se finanzieremo subito noi il progetto o accettare altri finanziamenti di altre aziende, prenderemo la decisione migliore”.

“Mihajlović – continua Berlusconi – mi ha convinto sin da subito, ancor di più da quando l’ho incontrato di persona. Attaccare? Voleva dire tener palla. L’anno scorso mi disperavo da tifoso per non vedere il Milan applicare questa tattica. El Shaarawy? Secondo me ha tutte le caratteristiche di essere un mediano sinistro che possa anche presentarsi vicino alla porta per calciare. Abbiamo dei giocatori molto forti, anch’io ho la mia formazione: credo che l’avvento di Mihajlović possa far bene a qualche giocatore in particolare. Sono un ammiratore assoluto di Ménez, e credo che lui utilizzato nel modo giusto possa essere fantastico se verranno lui evitate certe posizioni. Questo Milan può avere assolutamente le caratteristiche e la qualità per competere per il primo posto in campionato”.

Infine una battuta su Inzaghi: “Con Inzaghi ci siamo comportati bene, Ibra sarebbe un bel regalo anche per me”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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