Chelsea, il fallimento di Mou? Un calciatore fa mea culpa: ‘Sono sovrappeso’

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Responsabilità da dividere con tutti i compagni ma non da addossare all’allenatore. Il messaggio dell’attaccante Diego Costa è chiarissimo: il Chelsea non è in crisi a causa di Josè Mourinho ma a causa dello scarso rendimento della squadra. Addirittura, il bomber ex Atletico Madrid, si è rivelato onestissimo, accusando sé stesso di non aver rispettato la dieta in estate ed essere tornato sovrappeso dalle vacanze: “Lui non c’entra, è tutta colpa nostra. Sappiamo di non essere nella forma che ci si aspettava e la colpa è di noi giocatori: siamo tornati dalle vacanze fiduciosi, pensando che sarebbe andata come la scorsa stagione e invece ci siamo accorti che la situazione era diversa. Uno potrebbe essere egoista e dare la colpa all’allenatore ma io non lo farò. Sono responsabile al 100% e così anche gli altri ragazzi. Voglio essere onesto: fino a 5-6 settimane fa non ero al meglio, almeno fisicamente. Saremmo dovuti essere al 100% a inizio stagione e invece non è stato così. Io mi ero infortunato alla fine dello scorso campionato e poi sono andato in vacanza, forse non ho rispettato la mia dieta e al ritorno non ero nelle condizioni in cui sarei dovuto essere. Ero un po’ sovrappeso e questo mi ha condizionato”.

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