Alla vigilia di Barcellona-Roma, Dani Alves ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:
SULLA SUA SITUAZIONE – “La gente è tornata a innamorasi del calcio, grazie al gioco offerto. Dipende da tante cose, ma ciò che conta è che sono qui. Credo ci sia stata una campagna per farmi andare via, ma io ho resistito. Quando la gente compete con me, perde. La gente si fida troppo di Google, e spesso Google è più intelligente di tante persone”.
SU RONALDO E IL REAL MADRID – “E’ sempre lui, un top player. Gli piace essere il protagonista, ma in questo modo se non vinci è sempre colpa tua. A dire il vero però non mi interessa molto cosa faccia Cristiano. Loro (Real) hanno provato ad attaccarci, ma noi siamo stati intelligenti nel capire meglio la partita, e il calcio è tutto qui, ovvero leggere la partita, provando a sfruttare le mancanze degli avversari. Il segreto di battere il Real per me è avere un’ottima squadra con le palle e ambizione. In molti si sentono eccitati dal calcio, ma io mi eccito per le donne. Iniesta è questo tipo di persona. Si eccita nell’entrare in campo”.
SU FLORENZI – “E’ un grandissimo giocatore, molto bravo con i piedi. Tutti i giocatori che potrebbero aiutare la squadra sono i benvenuti al Barcellona. Più giochi con noi e più capisci che devi dare tutto per la squadra. L’obiettivo è sempre lo stesso per noi, avere un bel sorriso pronti per la foto per la vittoria della Champions“.
SU MESSI – “Non sapevamo se avrebbe giocato o meno. Speravamo recuperasse, ma soprattutto per il futuro. Questa non era una gara fondamentale, e alla fine è stata fatta la scelta giusta. Non va dimenticato che siamo una grande squadra, e anche se Messi è determinante e i giornali parlano di lui, vale il gruppo, il che fa la differenza, non dipendiamo da Messi“.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com