Mauro Icardi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport in cui ha parlato della corsa al terzo posto e del suo futuro.
SULLA CHAMPIONS LEAGUE – “Fino a dicembre alla stagione dell’Inter darei un bel 9. Nell’ultimo mese abbiamo avuto un piccolo calo ed il voto complessivo è un po’ sceso, ma fin dal ritiro estivo ero certo che potevamo arrivare tra le prime tre e ne sono ancora più convinto adesso. Tante squadre sono in corsa per la Champions, a partire dalla Fiorentina che affronteremo domenica: dobbiamo pensare a battere i viola perché sarà uno scontro diretto importantissimo. La Champions è il mio obiettivo e quello dell’Inter”.
SUL GIOCO – “Ad inizio stagione era più difficile perché tanti compagni erano nuovi e ci conoscevamo di meno. Ora invece sappiamo cosa dobbiamo fare. Nelle ultime due partite abbiamo espresso un calcio migliore, ma abbiamo lasciato punti pesanti per strada ultimamente ed è il caso di non commettere più certi errori”.
SU MANCINI – “Quando è arrivato ero un attaccante da area di rigore, ora mi chiede di partecipare più alla manovra. Per me è stato un cambiamento importante e mi sto impegnando per metabolizzarlo. Tra me e lui c’è un buon rapporto, non è vero che mi sono arrabbiato quando sono andato in panchina con Roma e Genoa. È normale che un allenatore voglia sempre il massimo da un suo calciatore”.
SU JOVETIC – “Con lui ho un ottimo rapporto, abbiamo un modo diverso di giocare ma non è vero che tra noi non è scoccata la scintilla. Vedrete che cresceremo”.
SUL FUTURO – “Ho sempre detto che volevo rimanere. Prima del rinnovo avevo offerte per andare altrove, ma avevo chiaro in mente che era meglio restare qui. La società ha un grande progetto e sta facendo investimenti importanti: se anche mi chiamerà il Manchester United, la mia risposta sarà sempre la stessa. Voglio restare qua”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com