Palermo, Zamparini: ‘Andare in B? Non è la fine del mondo…’

Zamparini © Getty Images
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Che si sia già arreso al destino che sembra attendere il Palermo dopo una stagione semplicemente disastrosa? Maurizio Zamparini, protagonista della giornata di oggi grazie all’11° esonero della stagione corrente, ha fatto ai microfoni di Radio 24 il punto sul momento dei rosanero, alla luce della terrificante sconfitta subita in casa contro la Lazio: “Siamo già con un piede in B non abbiamo la mentalità per salvarci. Non siamo abituati a combattere con realtà come il Carpi e il Frosinone. Andare in B non è la fine del mondo, sono già retrocesso con Dybala e Ilicic. L’ultima volta ci ho rimesso 30 milioni, questa volta c’è un paracadute importante. Futuro? Vendo, anche se dovessi restare in A. Nel caso in cui non dovessi vendere non resterò comunque presidente. Novellino? Nelle ultime partite siamo stati inguardabili. Ha fatto un punto in quattro partite. Non è stato facile, gli voglio bene ma è un po’ attempato. Dicono che sono impazzito, ma non è vero. Hanno sbroccato loro, quelli che raccontano bugie. Ho esonerato solo Iachini ma allontanandone uno ne ho cambiati cinque. Sono una vittima di queste situazioni. Tre allenatori sono andati via, ma non per colpa mia. Non li ho mandati via io”.

La sensazione in città è che Zamparini stia già assaporando la retrocessione anche per mere ragioni economiche…

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