Milan: nel 2015 perdite pari a 89,3 milioni. Galliani: ‘Sovvertiremo questo trend negativo’

In casa Milan è tempo di bilanci. Alle ore 16:00 è iniziata l’assemblea dei soci nel quartier generale rossonero e, in attesa di capire quale sarà il futuro societario del Diavolo, è stato approvato ufficialmente il bilancio del 2015, chiusosi con una perdita secca di 89,3 milioni di euro. Il rosso fin qui accumulato sarà coperto interamente da Fininvest.

SITUAZIONE CALDA – I piccoli azionisti del club si sono fatti sentire, intervenendo a più riprese così come riportato da TMW. Questo è quanto riportato dall’avvocato La Scala: “Quale strategia il consiglio di amministrazione ha adottato per evitare le perdite? I ricavi dei risultati sportivi della squadra hanno registrato un calo con le performance degli ultimi anni, esiste un processo di pianificazione coerente per tornare a vincere? Come intende raggiungerlo?“. Aumenta la dose l’azionista Gatti: “La situazione è sempre andata peggiorando, peggio di quanto uno potesse immaginare. Non avrei mai immaginato di arrivare a questo punto. Non possiamo dire che le responsabilità siano state di Seedorf, Inzaghi e Mihajlovic. Le responsabilità sono della dirigenza: di Galliani e di Berlusconi. Non si fa un atto di lesa maestà nel dire che anche il presidente ha le sue colpe“. Situazione caldissima in casa Milan.

AGGIORNAMENTO 18:37 – Continua l’assemblea dei soci nel quartier generale del Milan. Dopo una pausa Adriano Galliani ha così risposto alle domande degli azionisti riguardanti varie tematiche: “La Società ha un piano nel rispetto del Financial Fair Play, il progetto Casa Milan rientra nel Finalncial Fair Play, a tal proposito ad oggi ha avuto circa seicento mila presenza con fatturato di 6,4 mln, risultato più che positivo per la fase di startup. Il costo degli agenti sono elevati per tutte le società di alto livello, nel costo del bilancio va inserita anche la percentuale degli agenti. Esiste un piano della società per i tesserati. Per quel che riguarda i tecnici non si possono fare confronti con altre società perché ciascuna di esse ha una storia diversa. I costi di San Siro sono costi che consentiranno la finale di Champions, tutte le società ha cicli positivi e negativi, il Cda sta prendendo tutte le iniziative per sovvertire questo trend negativo“.

La redazione di Calciomercatonews.com