Milan, Han Li: ‘Faremo grande il Milan, gli investitori ci sono’

Luiz Adriano verso l'addio
Milan © Getty Images

Prima storica intervista ad un media italiano per Han Li, rappresentante della cordata cinese che ha acquistato il MilanIn una chiacchierata alla Gazzettal’imprenditore ha risposto a numerose domande, fugando i dubbi sugli investimenti rossoneri: “Il Milan è una delle più grandi squadre al mondo, con una storia piena di glorie e successi. I milanisti si trovano in ogni angolo del pianeta, soprattutto in Cina. Le prime partite di calcio trasmesse in Cina, alla fine degli Anni 80, erano quelle della Serie A, ed era soprattutto il Milan che entusiasmava gli spettatori. Abbiamo diverse generazioni che sono cresciute col Milan, e io sono uno di loro. Il club ha tutto il mio rispetto. Sono grato al signor Berlusconi per averci affidato questo compito leggendario di riportare il Milan al top. Il nostro piano? Inizieremo a formare un management solido, poi faremo il nostro meglio nelle sessioni di quest’inverno e della prossima estate per creare una squadra più forte. Nel frattempo, ci concentreremo sullo sviluppo del business in tutto il mondo, soprattutto in Cina. Cercheremmo di espandere la nostra influenza internazionale in vari campi, attraverso i nostri contatti e i partner strategici. Al contempo, costruiremmo un ponte tra il club e il mercato cinese, integrando risorse strategiche globali”.

MILAN, PARLA HAN LI: “INVESTITORI CONFERMATI”.

Gli investitori sono stati confermati – prosegue il cinese -. Tutto è perfettamente sulla buona strada. I fondi stanno arrivando come previsto. Tra gli investitori ci sono Haixia Capital, Sino-Europe Sports e alcuni grandi gruppi e istituzioni cinesi. Quando usciranno gli altri nomi? I nomi degli investitori saranno resi noti ufficialmente al closing, secondo gli accordi presi. La trattativa è basata sulla passione e sull’amore che abbiamo per il club, per questo abbiamo chiamato la società-veicolo “Rossoneri”. Vogliamo che il club appartenga a tutti i tifosi, e questo è un aspetto centrale della transazione. Dopo il closing faremo di tutto per migliorare il club. È ancora presto per prendere in considerazione una quotazione in Borsa. Il nostro scopo primario è di rimettere la squadra sulla strada giusta”. Un ultimo passaggio, Han Li, lo ha fatto sulle presunte irregolarità che sarebbero saltate fuori nelle ultime settimane: “Documenti falsi? Non è vero, come abbiamo già chiarito in un comunicato stampa. Li Yonghong poco conosciuto? La Cina è troppo grande e la popolazione troppo numerosa per conoscere tutti gli investitori nei diversi campi. E il signor Li ha sempre mantenuto un basso profilo”.

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