Juventus, Perin torna ad allenarsi e apre nuovi scenari di mercato: adesso, le vecchie pretendenti possono tornare a farsi vive 
Dopo mesi e mesi di calvario, Mattia Perin torna ad allenarsi con la Juventus e lo comunica con un post sui propri social pieno e denso di gioia: “Amo questo sport e fin quando sentirò ardere dentro di me l’amore per la competizione, sarò sempre pronto a superare ogni ostacolo che mi troverò davanti”. Questo il sunto delle sue parole scritte su Instagram, che lascia trasparire tutta la voglia e tutta la carica del portiere bianconero, desideroso di tornare protagonista ad alti livelli. L’avventura a Torino non è andata forse come immaginava ed il futuro, ora, sembra portarlo via dalla Mole. Già nel corso dell’ultima sessione di calciomercato, in molte si erano fatte avanti con lui, con il Benfica che ne bloccò il trasferimento dopo le visite mediche. Adesso, con Perin nuovamente in forma, vecchie e nuove pretendenti potrebbero bussare ancora alla porta di Paratici.
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Calciomercato Juventus, su Perin le solite Milan e Benfica: occhio anche alla Premier
Ecco, allora, che per Perin potrebbe esserci presto la fila, soprattutto con il ritorno di fiamma del Benfica, la squadra (come detto prima) che è andata più vicina dal prenderlo a titolo definitivo. L’esito preoccupante emerso dalle visite mediche ne bloccarono il trasferimento in Portogallo, ma adesso i lusitani potrebbero essere disposti a dargli una seconda chance. In Italia, tuttavia, può farsi avanti una storica ammiratrice di Perin: il Milan. L’ex portiere del Genoa era stato visionato dai rossoneri come dopo-Donnarumma. E se l’anno prossimo, in caso dell’ennesima mancata qualificazione in Europa, Gigio dovesse andar via, il nome di Mattia Perin potrebbe trovarsi nuovamente in cima alla wish list di Boban e Maldini. Infine, occhio anche alla Premier League: un profilo come quello del portiere bianconere può sempre intrigare qualche squadra di sua Maestà, che con il loro fascino e le loro risorse economiche potrebbero facilmente incontrare il consenso della Juventus e del calciatore.
A.M.