Calciomercato Roma, tegola Zappacosta: occhio ad un’occasione low cost

Roma, l’infortunio di Zappacosta è una brutta tegola per Fonseca ed apre a nuovi scenari sul mercato: occhio dunque a De Silvestri, occasione low cost

Lorenzo De Silvestri © Getty Images

A volte la sfortuna sembra accanirsi. Dopo neanche un mese in giallorosso, Davide Zappacosta è costretto a fermarsi per un infortunio al ginocchio. Si teme la rottura del legamento crociato per l’ex esterno di Torino e Chelsea, rappresentando, così, una pessima notizia per Paulo Fonseca e il suo staff. Adesso, la fascia destra sembra un po’ corta nelle rotazioni, anche se in rosa c’è un profilo come Spinazzola, che in extremis può giocare anche sulla destra. Ciò non toglie che Petrachi non possa tornare a dare un’occhiata sul calciomercato già a partire dal prossimo gennaio, dove cercare una possibile alternativa a Zappacosta in caso di stop prolungato dell’ex Chelsea. E un nome, tra gli altri, certamente spendibile, potrebbe essere quello di Lorenzo De Silvestri.

Calciomercato Roma, due pro e due contro per De Silvestri

D’altronde, il DS giallorosso Petrachi ha il vantaggio di conoscere molto, molto bene un calciatore come Lorenzo De Silvestri. Fu lui stesso a portarlo dalla Sampdoria al Torino nell’estate del 2016. E in granata, si smezzava la corsia di destra proprio con Davide Zappacosta. Incroci ed intrecci che porterebbero a pensare al 31enne terzino del Toro come possibile occasione low cost. Dopotutto, il suo contratto è in scadenza nel 2020 e, in caso di mancato rinnovo, potrebbe andar via a pochissimo nella prossima finestra di gennaio.

Per tutte le ultime notizie di calciomercato CLICCA QUI!

Eppure, per quanto De Silvestri possa rappresentare il profilo adatto per costi e facilità di inserimento in rosa, bisogna tener conto di due contro, per di più di notevole portata. In primis, il rapporto poco idilliaco (per utilizzare un eufemismo) tra Petrachi Cairo, con il presidente granata che farebbe muro alle richieste dei giallorossi, essendo ancora in aperta scontro con il suo vecchio DS. Il secondo motivo, invece, è la fede biancoceleste di De Silvestri: il terzino del Toro non solo ha militato nella Lazio, ma è anche un tifoso doc della stessa. E questo potrebbe potenzialmente rappresentare un ostacolo.

A.M.

Impostazioni privacy