L’ex calciatore ‘accusa’ la Juventus: “Vissute situazioni sleali”

Julio Cruz torna a parlare del suo trascorso in Serie A, vissuto tra Inter e Bologna nel pieno periodo Calciopoli. Una delle sue ‘vittime’ preferite era la Juventus

Sono passati sedici anni, eppure la pagina di Calciopoli, ha lasciato una ferita indelebile nel calcio italiano. Ne ha parlato Julio Cruz, attaccante che vanta 243 presenze in Serie A.

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Julio Cruz ©LaPresse

Soprannominato ‘El Jardinero’, Julio Cruz ha messo a segno 80 reti nella massima serie. Negli anni, ha vestito le maglie di Bologna, Inter e Lazio, facendosi spesso trovare pronto sottoporta. L’ex attaccante, ora 47enne, vive a Buenos Aires assieme al figlio Manuel, giocaotore del Banfield. Proprio durante la sua esperienza nel club argentino, venne ‘coniato’ il soprannome di Cruz: amava giocare con i tagliaerba a bordocampo.

Aneddoti a parte, è tornato a parlare del periodo all’Inter, ricordando con piacere la doppietta rifilata alla Juventus nell’1-3 della stagione 2003-2004, in pieno Calciopoli. In particolare, Cruz è rimasto colpito dall’arbitraggio di Bologna-Juventus, match finito 2-2 nella stagione 2002-2003. Nell’occasione, Cruz e Locatelli portarono i felsinei sul 2-0. Partita poi recuperata in extremis da Zambrotta e Camoranesi, a segno all’ultimo dei sei minuti di recupero assegnati dal direttore di gara Paparesta.

Juventus, Julio Cruz torna a parlare di Calciopoli

Cruz Calciopoli Inter Bologna
Julio Cruz ©LaPresse

Julio Cruz è tornato a parlare del calcio italiano in un’intervista a Fanpage. Il bomber, soprannominato ‘El Jardinero’, ha così commentato gli anni di Calciopoli: “Ho vissuto alcune situazioni che mi sono parse sleali”. Proseguendo, ha provato a spiegare le sue sensazioni al termine di Bologna-Juventus, quando i bianconeri pareggiarono all’ultimo minuto dei sei minuti di recupero: “Stava succedendo qualcosa di strano”.

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