Un problema tra il Milan e lo Scudetto: il dato che fa spavento

Il Milan, in piena lotta per lo Scudetto con Napoli e Inter, deve fare i conti con i seri problemi dell’attacco: c’è un dato che preoccupa

Il Milan è ancora in testa alla classifica, ma gli animi da ieri sera sono molto meno sereni nell’ambiente. I rossoneri non sono riusciti ad andare oltre il pareggio col Bologna (senza Mihajlovic) e rispondere alle pesanti vittorie ottenute dalle rivali Napoli e Inter, frenando nuovamente contro una piccola. Altra delusione in un match sulla carta indubbiamente alla portata degli uomini di Pioli.

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Stefano Pioli © LaPresse

Il ‘Diavolo’ custodisce la vetta in solitudine a quota 67 punti, con i partenopei, e potenzialmente anche i cugini in caso di successo nel recupero, adesso distanti una sola lunghezza. Troppi i passi falsi accumulati per un gruppo che punta dichiaratamente alla conquista dello Scudetto. Il destino del club di Via Aldo Rossi resta nelle sue mani, però la preoccupazione intorno c’è e si sente parecchio. I lombardi hanno perso complessivamente 14 punti con le compagini dalla decima alla ventesima posizione. Questione di mentalità, di certo non un punto di forza per il Milan. Il tecnico Pioli, dal canto suo, deve fare i conti pure con il serio problema della produzione in termini di gol. In particolare, c’è un dato che impressione abbastanza in negativo.

Milan, l’attacco è un problema: il dato che fa tremare per lo Scudetto

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Giroud © LaPresse

I rossoneri per realizzare le quattro reti delle ultime sei partite, compresa la Coppa Italia, hanno effettuato ben 103 conclusioni. A testimonianza di come il Milan crei tante occasioni, non riuscendo ad incidere più di tanto sia a livello di pericolosità che di precisione. Inoltre gli attaccanti sono a secco da diverso tempo. L’ultima rete, pesantissima per carità, Giroud l’ha siglata un mese fa al Maradona.

Zlatan Ibrahimovic, invece, non timbra da gennaio, mentre Brahim Diaz addirittura da settembre con lo Spezia. Bisognerà invertire la rotta immeditamente, poiché di questo passo il Milan potrebbe definitivamente bruciarsi. Senza considerare, poi, che il Napoli va forte e l’Inter potrebbe ritrovare gran parte delle energie psicofische grazie ai tre punti contro la Juventus. Ormai non c’è più tempo per sbagliare.

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