Nuovo assist all’Inter, Lukaku ancora sotto attacco: “È solo colpa sua”

Contro il Real Madrid in Champions League è arrivata l’ennesima delusione firmata Lukaku, il belga di nuovo sotto attacco: l’Inter è vigile

Romelu Lukaku continua a vivere un momento estremamente complicato. Il centravanti aveva deciso di lasciare la Serie A, dove spiccava tra tutti i suoi colleghi anche delle avversarie, per tornare in Premier League e sposare nuovamente il progetto del Chelsea. Guidato da un senso di rivalsa, desideroso di riscattare un passato buio in quel di Londra.

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Lukaku © LaPresse

Ma le cose sono andate come peggio non potevano andare. La punta non è riuscita ad inserirsi all’interno del contesto dei ‘Bues’ e adesso sembra quasi un corpo estraneo. Sarebbe dovuto diventare il centro assoluto a Stamford Bridge, mentre ora è praticamente già ai margini del progetto. Ieri l’ennesima delusione contro il Real Madrid, nel match valido per l’andata dei quarti di finale di Champions League. Subentrato al 64esimo al posto di Pulisic, Lukaku – quando il risultato era 3-1 a favore degli spagnoli – ha sprecato di testa davanti a Courtois una grandissima occasione, l’unica capitata dalle sue parti. L’ex calciatore Jamie Carragher, oggi opinionista, non ha perdonato Big Rom: “Le sue prestazioni non dipendono dal manager – ha dichiarato a ‘CBS Sports’ -, non si tratta dell’amore dell’allenatore“.

Piovono critiche per Lukaku: l’Inter sullo sfondo

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Lukaku © LaPresse

Spendi 100 milioni di sterline per un giocatore che dovrebbe fare la differenza in queste partite, ma lui non riesce nemmeno a entrare nei meccanismi della squadra. È un ottimo giocatore, ma se lo paragoniamo a gente come Benzema, Lewandowski o Kane per me è sempre stato di un livello inferiore“. Parole che non lasciano a ulteriori interpretazioni. Sempre più probabile, dunque, l’addio al Chelsea e, come noto, resta viva la clamorosa possibilità Inter, bisognosa di aggiungere un bomber al reparto offensivo.

Operazione, però, in salita, poiché potrebbe avvenire solo a determinate condizioni. I londinesi hanno pagato il cartellino di Lukaku ben 113 milioni di euro soltanto lo scorso agosto. Marotta, dal canto suo, lo riprenderebbe esclusivamente in prestito e con una abbondante riduzione dell’ingaggio attuale da 12,5 milioni di euro netti. Lukaku ha dichiarato pubblicamente a chiare lettere che si è pentito della scelta presa mesi fa e si farebbe rivedere volentieri dalle parti di Appiano Gentile. Affare tutt’altro che semplice, ma i margini ci sono.

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