Dopo Timo Werner, destinato a tornare al Red Bull Lipsia, sfuma un altro obiettivo per l’attacco della Juventus
Con i soli Di Maria, Vlahovic e Kean, in attesa del rientro di Chiesa, la coperta della Juventus in attacco è ancora molto corta. Allegri sta cercando di dare minutaggio al giovane Soulé, oltre al possibile adattamento di Cuadrado, ma la sensazione è che ci sia bisogno di un’altra arma offensiva che possa alternarsi con quelli che teoricamente sono i titolari.
La pista preferita del tecnico toscano è innegabilmente Alvaro Morata. Allegri non ha mai fatto mancare il suo apprezzamento per il centravanti spagnolo, che però dopo due anni di prestito oneroso è tornato alla base. L’Atletico non ha accettato sconti per lui e non ha intenzione di farlo nemmeno ora: i 35 milioni di euro non sono arrivati e il giocatore è rimasto al Wanda Metropolitano.
L’attaccante, inoltre, ha fatto vedere di che pasta è fatto – non che ce ne fosse ancora bisogno – nell’amichevole proprio tra i biancorossi e la Juventus. Morata si è messo in luce con una tripletta che ha indirizzato sin da subito la sfida, conclusasi poi per la cronaca con un roboante 0-4 in favore di Koke e compagni.
Morata-Juventus, pista chiusa: Simeone lo tiene
Questa partita ha dimostrato nuovamente come Simeone abbia deciso di puntare su Morata. Forse non sarà un titolare inamovibile nella prossima stagione, ma comunque nelle rotazioni avrà un ruolo importante, come una sorta di dodicesimo uomo.
A riportare delle intenzioni dell’Atletico Madrid è ‘La Repubblica’, secondo cui ora il giocatore sarebbe blindato e nemmeno un’offerta da 35 milioni riuscirebbe a portarlo via dalla Liga. Simeone ci crede. Sarà lui l’attaccante che, almeno numericamente, sostituirà la partenza di Luis Suarez.