Juve-Roma, 1-1: subito Vlahovic, poi guizzo Dybala-Abraham

Vlahovic mattatore e Roma altalenante nel primo tempo, poi il guizzo di Abraham assistito dall’ex Dybala in acrobazia riporta in parità i giochi

Nella cornice dell’Allianz Stadium costellata da decine di migliaia di spettatori, la Juventus ha ospitato la Roma per il primo scontro diretto del suo cammino nel campionato di Serie A. Da un lato gli uomini di Allegri tentavano il riscatto dopo il magro risultato contro la Sampdoria, dall’altro quelli di Mourinho desideravano continuare la striscia vincente iniziata sul campo della Salernitana nella prima giornata. Grande attesa per l’ex Paulo Dybala, ma il vero protagonista della partita è stato il serbo Dusan Vlahovic.

Dusan Vlahovic in gol su punizione ©LaPresse

Il primo tempo è stato ampiamente dominato dalla formazione di casa, dimostrando cattiveria e fame di gol sin dai primissimi minuti. Al 2′, infatti, è giunto il gol d’apertura della gara su punizione proprio ad opera di Vlahovic che – sulla scia dello stile di Dybala – ha insaccato sotto la traversa alle spalle di un incolpevole Rui Patricio. Il pressing asfissiante bianconero ha schiacciato una Roma sconnessa e caotica entro la propria trequarti in diverse occasioni, non lasciando neppure il tempo di riassestare gli equilibri offensivi in ripartenza. Un fallo di mano del serbo in azione pizzicato dal VAR non ha poi permesso di concretizzare la seconda rete della Juventus, su sassata micidiale di Locatelli. Nulla di specifico da rimarcare per i giallorossi, con Dybala, Pellegrini e Abraham assenti. Il parziale ha riportato dunque una rete di vantaggio per i padroni di casa, con la Roma a inseguire. 10 i tiri totali contro i 3 degli ospiti, mentre possesso di palla in sostanziale equilibrio.

Lampo di Dybala in acrobazia con Abraham in gol, la Roma agguanta il pari

Paulo Dybala ©LaPresse

Timida riposta della Roma nella ripresa delle ostilità, con Mourinho che ha strigliato i suoi nel non avere fretta di spingere con azioni di contropiede disorganizzate. La Juventus non ha per lasciato grandi spazi né concesso molto, dimostrando una certa maturità con i dettami di gioco nella zona arretrata. Bianconeri che pian piano hanno ripreso il pallino del gioco, imbastendo azioni pericolose soprattutto dalle fasce con Cuadrado e Kostic. In vena di sorprendere anche il giovane Miretti, ben destreggiatosi a centrocampo. Lampo di Abraham a poco più di venti minuti dalla fine, con una spizzata di testa su assist di Dybala in acrobazia che dunque firma il pareggio. Esordio anche per Milik con lo scopo di affiancare Vlahovic, non più supportato dal centrocampo bianconero. Fine dei giochi da Torino.

 

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