Pioli gli dice addio: vola da Montella con l’ok del Chelsea

Uno dei grandi flop della rosa rossonera si prepara a salutare Milanello: vicino l’accordo col club turco di Montella

Zero minuti in stagione. Già, sembra uno scherzo, ma non lo è. Tornato al Milan dopo la proficua esperienza rossonera nel 2018-19 – e dopo esser stato prezioso in maglia Napoli nel 2020-21, Tiemoue Bakayoko ha deluso le aspettative di chi credeva potesse ancora essere una risorsa utile per Stefano Pioli.

Stefano Pioli si prepara a salutare Bakayoko
Stefano Pioli – Calciomercatonews.com

Già le 14 presenze a singhiozzo dello scorso anno non avevano fatto presagire nulla di buono, ma il calciatore è voluto fortemente restare. Convinto di potersi giocare le sue carte. Mai previsione, mai convinzione, fu più errata. Con una situazione contrattuale che prevede l’obbligo di riscatto da parte del Milan fissato a 17 milioni se il giocatore collezionerà almeno 15 presenze da 45 minuti nella stagione 2022/23, il destino del calciatore appare segnato. Nelle ultime settimane il Chelsea, proprietario del cartellino del centrocampista, avrebbe addirittura maturato la convnzione di accelerare i tempi. Cedendo già a gennaio il francese. Una pretendente si è fatta avanti coi Blues.

Bakayoko vola da Montella: affare sempre più possibile

Come riferito dal portale inglese ‘Caughtoffside‘, il club londinese ha ormai preso la sua decisione: meglio monetizzare, e nemmeno troppo, sulla cessione del calciatore che restrare col cerino in mano a giugno. Quando Bakayoko tornerà alla base. Per questo motivo in queste ore l’Adana Demirspor di Vincenzo Montella starebbe operando l’affondo decisivo sia con l’entourage del calciatore che con la stessa dirigenza londinese.

Tiemoue Bakayoko, prossimo all'addio al Chelsea
Tiemoue Bakayoko – Calciomercatonews.com

Finisce dunque anticipatamente l’avventura del transalpino in Serie A. E pensare che, all’alba della scorsa stagione – all’epoca quindi del prestito biennale dal Chelsea al Milan – il primo Napoli di Luciano Spalletti aveva dato battaglia ai rossoneri per un possibile ritorno del calciatore. Chi aveva predetto che l’ex Monaco avrebbe potuto sostituire il partente Kessié nel centrocampo di Pioli, si è evidentemente sbagliato di grosso.

 

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