L’incubo giudiziario di Padovano: “Anni interminabili, mi godo il presente”

Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it su TvPlay, l’ex calciatore Michele Padovano ha esternato il suo sfogo dopo la conclusione della lunga vicenda giudiziaria

Assolto dopo un processo durato ben diciassette anni, Michele Padovano ha affidato a Calciomercato.it su TvPlay il suo sfogo, parlando anche del suo futuro dopo la fine di un vero e proprio incubo.

Michele Padovano- Calciomercatonews.com

“Sono stati interminabili, sono stati diciassette anni molto lunghi dove bisognava trovare la forza di andare avanti per me e per le persone che credevano in me” ha dichiarato Michele Padovano qualche giorno dopo l’assoluzione dall’accusa di traffico di droga.

Un’accusa pesante che, nel maggio del 2006, lo portò all’arresto su disposizione della Procura di Torino: “Ho dovuto sopportare questa spada di Damocle che c’era dal 2006 e che ora è svanita”. Ora, per Padovano, è tempo di futuro: “Ho sempre amato questo sport da quando ero bambino. Come si rientra in questo mondo? Potrò dirlo se e quando sarò rientrato”,

Michele Padovano, il futuro dell’ex Juventus dopo l’assoluzione

“Ora mi godo il presente con al famiglia, sono momenti che abbiamo atteso a lungo. Per il futuro spero di poter tornare a fare quello che so fare” ha proseguito Michele Padovano, il quale potrebbe ottenere un risarcimento: “Se ne occupano gli avvocati, saranno loro a dire cosa fare e come muovermi. Ruolo nel calcio? Ho l’attestato da direttore sportivo, già l’ho fatto, ho lavorato ad Alessandria e Torino”.

Juventus – Calciomercatonews.com

Infine, un passaggio sul momento extra-campo vissuto dalla Juventus: “Per esperienza so che è difficile giudicare anche quando si studiano gli atti, ma sono convinto che per forma mentis saprà rinascere, tornando a vincere e a far sognare i tifosi nel giro di qualche anno. Allenatore del futuro? Conte tutta la vita”.

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