Terremoto Juventus: “Elkann non poteva non sapere”

Giornalista e scrittore, Gigi Moncalvo è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT facendo il punto sulla situazione in casa Juventus

Da sempre conoscitore delle vicende di casa Juventus, Gigi Moncalvo ha fatto il punto sulla questione extracalcistica dei bianconeri, tra interrogatori e passato.

Agnelli – calciomercatonews.com

Nel corso del suo intervento, Gigi Moncalvo si è detto “molto più preoccupato di quindici giorni fa”, questo perché “gli interrogatori di Cristina Zoppa e di Daniela Marilungo e le loro dichiarazioni non sono state ancora trasmesse alla giustizia sportiva di Roma”.

Non è stato ancora analizzato, infatti “il falso in bilancio che avrebbe impedito l’iscrizione a quest’ultimo campionato ma molto probabilmente anche ai due campionati precedenti”. Ad ogni modo, secondo Moncalvo “Elkann non poteva non sapere, perché non si è chiesto per quale motivo gli chiedessero continuamente degli aumenti di capitale”.

Futuro Juventus, il punto di Gigi Moncalvo

Moncalvo si pone dei dubbi: “Spende e spande senza nessun problema? È così generoso? Siamo tutti scesi dal pero? Non c’è un minimo di logica in queste cose? Cinque magistrati sono stati minacciati di morte. La Juventus ha criminalizzato tifosi disposti a dare la vita, ha fatto capire da che parte sta. Ci sono ancora persone che non hanno aperto gli occhi su Agnelli”.

Agnelli – calciomercatonews.com

L’attacco ad Agnelli ed Elkann: “Sono venuti fuori anche dei misteri che ci portiamo dietro da tempo, come il rinnovo di Dybala. Il suo agente, al pari di quello di Cristiano Ronaldo chiedeva mensilità arretrate. Aveva anche rinunciato a qualcosa, ma non è stato trovato l’accordo. La tracotanza degli Agnelli ed Elkann li porta a sentirsi impunibili in virtù del loro cognome”.

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