Guercini sicuro, che stoccata a Mourinho:”Mentalità vincente non raggiunta”

Stefano Guercini, procuratore sportivo, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it nella trasmissione in onda su TvPlay.

Il procuratore, Stefano Guercini, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it nella trasmissione in onda su TvPlay toccando svariati argomenti.

Guercini a TvPlay
José Mourinho-calciomercatonews.com

Il procuratore ha parlato dell’apporto dato da José Mourinho alla Roma in questi due anni nella capitale, dichiarando che “l’idea di gioco data dalla proprietà ingaggiando Mourinho era quella di creare una mentalità vincente e fin qui il risultato non è stato raggiunto. C’è ancora molto da fare, questa rosa non può andare oltre la posizione che occupa adesso. Manca qualità in alcuni ruoli, in alcune zone di campo se mancano i titolari difficilmente possono essere rimpiazzati con giocatori di uguale livello. La Juventus ha vinto quello che ha vinto anche con la sua capacità di restare sul pezzo nelle gare contro le piccole”.  Sulla permanenza nella capitale, invece, Guercini sembra non avere dubbi, ed ha aggiunto che “Mourinho può rimanere. Il suo futuro dovrebbe essere legato anche, immagino, al mercato ed al raggiungimento della Champions League”.

Guercini a TvPlay: “Il campo dice Juventus seconda”

Come detto il procuratore sportivo, Stefano Guercini, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it nella trasmissione in onda su TvPlay.

Guercini a TvPlay
Massimiliano Allegri-calciomercatonews.com

L’agente si è soffermato anche sulla possibile permanenza di Paulo Dybala nella capitale nella prossima stagione. A tal proposito, ha aggiunto che “per Dybala molto inciderà anche il suo rapporto con la piazza ed il suo calore, che può essere un fattore visto che non è abituato ad un ambiente del genere. Secondo me potrebbe restare, ma è una situazione tutta da vedere. Questo a prescindere da Mourinho. Se devo indicare delle percentuali, dico che al 51% resterà”.

Infine, Guercini si è espresso anche sulla stagione svolta fin qui da Massimiliano Allegri, specificando che “la penalizzazione condiziona inevitabilmente il raggiungimento di un obiettivo che magari può centrare sul campo. In questo momento il campo dice che la Juventus sarebbe seconda in classifica, poi la penalizzazione dice di no”. 

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