Caso Juve, nuovi dettagli sulla seconda carta Covisoc

Ecco la seconda carta che sarebbero disposti a sfruttare Paratici e Cherubini dopo l’intervento del TAR, in relazione al rilascio della prima carta del procuratore FIGC Chiné

Appena qualche giorno fa era stata rilasciata dal procuratore FIGC Chiné una carta, denominata nota 10960, a disposizione di Paratici e Cherubini per delineare meglio la questione legata allo scandalo in cui è stata coinvolta la Juventus. Ciononostante tale carta è stata etichettata come poco rilevante.

Ex dirigenza Juve e la seconda carta Covisoc
Ex dirigenza della Juventus – calciomercatonews.com

Una seconda carta, però, potrebbe essere richiesta dai legali dei due interessati nella speranza che possano trovarsi riferimenti retrodatati al Covisoc sui bilanci della società bianconera. Del resto, lo scopo degli avvocati è quello di cambiare il punto di vista in relazione al falso in bilancio. E quindi anche slittare i termini dei provvedimenti che possano agevolare le proprie azioni nella battaglia legale.

Dal Covisoc alla FIGC, l’importanza della seconda carta

Stando alle informazioni recepite dai colleghi di ‘calciomercato.it‘, nella seconda carta richiesta dal presidente del Covisoc, Boccardelli, all’attenzione di Chiné per ulteriori chiarimenti sulla questione plusvalenze, non ci sarebbe nessun riferimento alla Juventus.

Ex dirigenza Juve e la seconda carta Covisoc
Federico Cherubini – calciomercatonews.com

Tale carta però non è stata ancora formalmente richiesta dai legali dei due dirigenti. Anche in questo caso dovrà essere la FIGC ad autorizzarne l’utilizzo. La Procura però l’avrebbe archiviata nei fascicoli perché ritenuta anch’essa irrilevante.

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