Pioli resta a mani vuote, il Newcastle ci va giù pesante

Anche il Milan, come molte squadre in Serie A, dovrà risolvere parecchi problemi di rosa durante il calciomercato estivo. La priorità assoluta resta l’attaccante, ma dall’Inghilterra arrivano brutte notizie

Stefano Pioli sta avendo due percorsi ben distinti tra campionato e Champions League. Se in Serie A le prestazioni sono decisamente altalenanti, per quanto riguarda il panorama europeo la qualificazioni ai quarti di finale dà certamente nuovi stimoli.

Hojlund verso il Newcastle
Stefano Pioli – calciomercatonews.com

Nell’ attesa di vedere i rossoneri sfidare il Napoli non può mancare il calciomercato tra i pensieri del mister ex Lazio e, soprattutto, la necessità di trovare un attaccante su cui puntare anche in ottica futura.

Il Newcastle piomba su Hojlund

Tra gli obiettivi di mercato del Milan c’è sicuramente Rasmus Hojlund, gioiellino di proprietà dell’Atalanta con soli vent’anni alle spalle. Le sue prestazioni hanno convinto mezza Europa e i suoi 14 gol si sono fatti sentire, soprattuto se a questi andiamo ad aggiungere i 5 assist firmati in 33 apparizioni.

Il Newcastle piomba su Hojlund
Rasmus Hojlund – calciomercatonews.com

Il Milan vorrebbe offrire Origi più un conguaglio economico per portare l’attaccante danese a Milano, ma da Bergamo non arrivano buone sensazioni. L’attaccante dei rossoneri infatti non ha disputato una buona stagione, con 2 gol segnati in 25 partite. Sarà molto difficile raggiungere un accordo a queste condizioni e come se non bastasse è subentrato prepotentemente il Newcastle nell’affare per il ventenne danese. Stando alle indiscrezioni provenienti dall’Inghilterra, i magpies sono pronti a presentare sulla scrivania di Zingonia ben 45 milioni di euro. L’intento è quello di sbaragliare la concorrenza e portare Hojlund in Inghilterra già da giugno. Nei progetti del Newcastle rientra quello di fondare una rosa incentrata sulle giovani leve, al quale affiancare giocatori di esperienza in grado di far crescere i più giovani. Più o meno la stessa linea portata avanti dal Milan in questi anni, tuttavia Pioli dovrà fare i conti con le carte d’identità di Ibrahimovic e Giroud.

Impostazioni privacy