CR7-Juve, la verità sull’incontro: tifosi senza parole

L’inchiesta Prisma non smette di stupire. I magistrati avrebbero chiesto più volte un incontro con CR7, ma l’esito potrebbe regalare grosse sorprese

La prima udienza afferente all’inchiesta Prisma, di fatto, si è chiusa con un pugno di mosche e un rinvio al 10 di maggio per ciò che concerne la competenza territoriale.

Ronaldo latita e non si fa intercettare dai magistrati dell'inchiesta Prisma
Cristiano Ronaldo – calciomercatonews.com

L’unico fatto appurato durante questa prima fase è stato l’accoglimento della richiesta da parte di alcuni azionisti, che voleva la Juventus come responsabile civile di tutta la questione. La cosa che è saltata subito all’occhio è stata l’assenza dei legali di Cristiano Ronaldo, il quale dalla Juventus pretende 19 milioni di euro di stipendi non pagati.

Inchiesta Prisma, possibile contatto diretto Ronaldo-Juve

Stando a quanto riportato in esclusiva da calciomercato.it, i magistrati dell’inchiesta Prisma hanno richiesto di incontrare Cristiano Ronaldo molte volte, ma né lui, né i suoi legali si sono mai costituiti come parte civile, pur ritenendosi parte lesa. Tale comportamento, sempre secondo le fonti raccolte al Tribunale di Torino, potrebbe favorire un avvicinamento diretto tra le parti e portare i legali di Crsitiano Ronaldo, John Shehata Salvatore Pino, a colloquio con il club bianconero.

Ronaldo cerca l'incontro diretto con la Juventus
Cristiano Ronaldo ai tempi della Juventus – calciomercatonews.com

Cristiano Ronaldo potrebbe cercare, e trovare, un accordo con il club bianconero per dribblare le aule del Tribunale e risolvere la questione in via “amichevole”.  In tal caso la legge prevede che le parti non siano tenute a rendere pubblici eventuali incontri privati. Questo scenario significherebbe la rimozione di Cristiano Ronaldo dalla lista degli inquirenti e, sopratutto, risolverebbe un problema non marginale per la Juventus.

La stagione calcistica 2022/23 è stata un disastro per la Juventus in termini extra campo e l’intento alla Cortinassa rimane quello di risolvere la cosa nel modo più indolore e più veloce possibile. Il 10 maggio sarà una data molto importante per i bianconeri, quando il GUP Marco Picco ridiscuterà le questioni sulla competenza territoriale. I tifosi e il club attendono con ansia un’altra data importante: il 19 aprile. A quella data infatti il Collegio di Garanzia dello Sport discuterà il ricorso presentato dalla Juventus che potrebbe cambiare l’esito della stagione bianconera. I 15 punti di penalizzazione potrebbero essere revocati, ma al momento questa rimane solo una speranza.

Le vicende giudiziarie che hanno coinvolto la Juventus non hanno comunque scalfito l’andamento dei bianconeri dal punto di vista sportivo e, in attesa che le questioni legali vengano risolte, l’obiettivo Champions è a poca distanza.

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