“Mi dà fastidio”: duro colpo per Xavi, cos’è successo

Con il calciomercato come argomento chiave di molte squadre alla ricerca di nuovi innesti, i problemi sorgono anche oltre i nostri confini. Xavi ha una bella questione da sistemare entro l’estate

L’ex centrocampista e attuale allenatore del Barcellona sta dando filo da torcere a tutte le sue inseguitrici nella Liga spagnola. Con 12 punti di distacco dal Real Madrid, il Barça è il candidato numero uno per la vittoria della competizione e a tener cauti gli animi è forse solo un po’ di scaramanzia.

Xavi ha una bella gatta da pelare
Xavi preoccupato – ©LaPresse – calciomercatonews.com

Difficile che i blaugrana lascino andare tutti questi punti nelle restanti 12 partita da qui a fine stagione. Un po’ come il nostro Napoli, il Barcellona si avvia verso un trionfo molto atteso, trionfo che però apparirà come una soddisfazione a metà per alcuni giocatori. Il mister ha attuato precise strategie in questa stagione, che però hanno lasciato scontenta una promessa del calcio spagnolo.

Ansu Fati verso l’addio, il padre è adirato

Colui che ha ereditato la 10 di Lionel Messi, rischia (anzi minaccia) di lasciare il Barcellona. Ansu Fati ha una media di minuti giocati pari a 35 a partita ed è proprio questa la questione su cui ha spinto il padre del ragazzo, il quale ricopre anche il ruolo di manager. In un’intervista a Cadenacope, Bori Fati ha dimostrato tutto il suo malessere e non ha certo misurato le parole: “Non mi piace che giochi così poco. Dipendesse da me, gli direi di andare via, ma lui vuole restare. Da padre, però, sono deluso. È il numero 10, che ha preso quando nessuno voleva ereditarlo da Leo Messi”. 

Ansu Fati messo ai margini
Ansu Fati – ©LaPresse – calciomercatonews.com

Bori Fati, interpretando le sue parole, avrebbe quindi parlato con suo figlio, al fine di consigliargli altre destinazioni per la sua carriera, dove magari verrebbe trattato meglio: “Quello che non tollero è come stanno trattando Ansu: un minuto, due minuti, tre minuti a gara. Questo è ciò che rende perplesso. Non pretendo che sia titolare, perché tutti gli attaccanti in squadra sono fenomenali. Stiamo parlando del numero 10 del Barcellona, di un nazionale della Spagna, di un giovane emerso dalla Masia”. 

Ansu Fati è indubbiamente un profilo che tutti vorrebbero in squadra. Con i suoi 20 anni era stato annunciato come il vero erede di Messi, ma finora siamo ancora lontani dalle prestazioni della pulce alla sua età. Per rimediare alla situazione, Bori Fati ha chiesto un incontro con la società, ma non ha dato l’esito sperato: “Ho telefonato a Mateu. Penso che meritiamo qualcosa di più. Quando militi nel Barça sai dove sei e che ci sono molti nazionali. Ma stiamo parlando del numero 10 del Barcellona, e quando ha giocato prima che dell’infortunio,  giocava con Messi, Luis Suárez, Dembélé, Griezmann. Ditemi quali giocatori sono migliori di questi nel panorama europeo. Alemany mi ha rivelato che a mio figlio manca il ritmo…”.

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