Che stangata per una Big: maxi squalifica fino a 12 giornate

Che mazzata per una big! Si profila una maxi squalifica, fino a 12 giornate, per un tesserato di un top club. Ecco tutti i dettagli

A questo punto della stagione qualsiasi imprevisto può decidere le sorti di un club. Un infortunio che lascia fermo ai box una pedina fondamentale nello scacchiere tattico può pregiudicare gli obiettivi stagionali tanto quanto una sequenza, più o meno lunga, di risultati negativi.

Stangata per una big: maxi-squalifica
Maxi squalifica: brutta tegola per una big (Lapresse)-calciomercatonews.com

Basti pensare ai tifosi del Napoli che per alcuni giorni sono stati con il fiato sospeso per le condizioni di Victor Osimhen che con i suoi gol sta trascinando gli azzurri alla conquista del terzo scudetto della storia del club partenopeo. Timori di dover fare a meno del bomber nigeriano in questo rush finale di stagione fugati solo dopo averlo visto in campo, per non non più di dieci minuti, nel pareggio casalingo contro l’Hellas Verona nell’ultimo turno di campionato. Pochi minuti, impreziositi da una traversa colpita con un bolide di rara potenza,che hanno dimostrato che il nigeriano si è messo alle spalle la lesione distrattiva all’adduttore sinistro rimediata in Nazionale.

Che stangata per una Big: maxi squalifica fino a 12 giornate per Valverde del Real Madrid

Talvolta, però, a mettere fuori gioco un calciatore non è un infortunio, più o meno grave, bensì la giustizia sportiva. Federico Valverde, “el pajarito”, “l’uccellino”, nomignolo affibbiatogli da un suo allenatore delle giovanili in quanto lo vedeva “volare” con il pallone tra i piedi da una parte all’altra del campo come appunto un uccellino,  rischia alle 4 alle 12 giornate di squalifica per il pugno inferto ad Alex Baena nel parcheggio del “Bernabeu” dopo il match con il Villarreal.

Real Madrid, maxi squalifica per Valverde
Fino a 12 giornate di squalifica per Valverde (Lapresse)-calciomercatonews.com

Il giocatore del ‘submarino amarillo’, soprannome ddel Villarreal, per tutta la gara lo aveva provocato, a dire di Valverde, ripetendogli come un ritornello stonato “tanto non nascerà“. Chiaro riferimento alla difficile gravidanza della moglie dell’uruguaiano classe ’98 che ha rischiato l’aborto spontaneo, pericolo ora per fortuna del tutto scongiurato.

Versione seccamente smentita da Alex Baena con un post sul suo profilo Instagram in cui, oltre a respingere l’accusa di aver augurato a Valverde il più straziante dolore per un genitore, la perdita di un figlio, bollandola come un pretesto per giustificare l’aggressione, “una bugia che fa più male dei pugni“, denuncia le minacce, gli insulti e i messaggi privati in cui si augura la morte di cui è vittima la sua famiglia. Una brutta storia, insomma, il cui intreccio non è del tutto chiaro.

Comunque,  come detto, la Commissione Nazionale Antiviolenza iberica ha trasmesso alla giustizia sportiva il fascicolo sull’aggressione: per il centrocampista del Real, quindi, si profila una stangata che priverà Carlo Ancelotti, tecnico delle merengues, di uno dei suoi uomini migliori in un rush finale di stagione in cui, con la Liga che ha preso la direzione per Barcellona (al momento 11 i punti di vantaggio dei blaugrana sui blancos), il Real Madrid punta tutte le sue fiche sulla Champions League.

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