Serie A, calciatori e Twitter: occhio alla spunta blu, truffe dietro l’angolo

Addio alla spunta blu di twitter anche per i calciatori della Serie A: attenzione, le truffe sono dietro l’angolo

SpaceX Starship, il razzo dotato di 33 motori dell’ omonima azienda di Elon Musk per riportare gli uomini sulla Luna, il più grande mai costruito, è esploso pochi minuti dopo il decollo decretando così il fallimento del primo test di volo. Eppure, la suddetta deflagrazione è nulla in confronto al terremoto provocato dalla decisione di Elon Musk, uomo più ricco del modo e dallo scorso mese di ottobre proprietario del social network di microblogging più utilizzato al mondo, twitter, di far pagare un abbonamento di 84 dollari all’anno per conservare la spunta blu che certifica l’autenticità degli account.

Serie A e twitter, attenzione alle truffe
Serie A e twitter, occhio alle frodi (Lapresse)-calciomercatonews.com

A cadere sotto la scure della nuova policy imposta dal fondatore, tra le altre, di Tesla e Payapal, comuni utenti ma anche Lady Gaga, Kim Kardashian, Beyoncé, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e consorte, Bill Gates, Donald Trump, Papa Francesco, solo per citarne alcuni, e addirittura Jack Dorsey, il fondatore di twitter. Tutti si sono ritrovati con una spunta grigia in luogo di quella blu.

Serie A, calciatori e Twitter: occhio alle finte spunte blu

Naturalmente non fanno eccezione i calciatori della nostra Serie A, almeno quelli che al momento non hanno sottoscritto l’abbonamento per conservare la spunta blu o che non hanno intenzione di farlo. Del resto, la decisione di Elon Musk ha destato stupore e sollevato polemiche al punto tale che perfino la Santa Sede è intervenuta su tale spinosa questione con un comunicato nel quale, “in attesa di conoscere le nuove policy della piattaforma“, il Vaticano si augura che le nuove regole “comprendano la certificazione dell’autenticità degli account Pontifex” che, si precisa nel suddetto comunicato, vantano più di 53 milioni di follower.

Serie A, occhio alle finte spunte blu
Attenzione alle finte spunte blu di twitter (Ansa)-calciomercatonews.com

Comunque, al di là alle legittime rimostranze di chi ritiene di essere defraudato di un proprio diritto, quello all’autenticità gratuita del proprio account e perciò non è disponibile a sottostare a qualcosa che percepisce come un sopruso, la nuova policy di twitter rischia di aver conseguenze ben più gravi.

Infatti, come paventato da più parti, la decisione di far pagare un abbonamento per conservare la spunta blu potrebbe rappresentare la nuova frontiera delle frodi online, con utenti malintenzionati che al modico costo di 8 euro al mese, l’importo mensile di un abbonamento a Twitter Blue, potrebbero spacciarsi per i vip, i potenti e, quindi, anche per i calciatori che l’hanno persa inondando il web di fake news e soprattutto truffando gli ignari follower. D’ora in poi, quindi, occhio ai tweet dei vostri idoli calcistici, potrebbero non essere autentici e nascondere tentativi di frode.

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