Brutte notizie per la società che ora rischia di essere penalizzata in classifica: tifosi preoccupati per il futuro
È sempre difficile pianificare il futuro di una società calcistica quando la situazione finanziaria è al limite del tollerabile e alcuni calciatori, specie quelli più importanti, chiaramente mostrano di voler andare via per non ‘rovinare’ la loro carriera da atleti.
Al contempo nemmeno i tifosi dimostrano più il loro affetto come un tempo proprio perché la delusione è talmente tanta e scoraggiante che appare sempre più difficile sostenere i propri beniamini con passione. A tutto ciò si aggiunga una imminente retrocessione che è considerata di fatto il fallimento di un’intera società che da anni, seppur con molte difficoltà calcistiche e non, riusciva a salvarsi in Serie A.
Sampdoria, rischio penalizzazione concreto: la situazione
La Sampdoria con la recente sconfitta di Udine ha dato definitivamente addio alla Serie A dopo undici salvezze consecutive. Ciò equivale a un fallimento sul campo che si protrae anche al di fuori del rettangolo di gioco, con la proprietà che sta vivendo ore drammatiche nelle quali tutto è in bilico. Marco Lanna, attuale presidente della società blucerchiata, è subentrato all’ex patron Massimo Ferrero lo scorso 27 dicembre 2021 proprio con lo scopo di tenere a galla la Sampdoria in attesa di una nuova proprietà. E invece tutto è andato storto, dalla scelta degli allenatori a quella dei calciatori che si sono rivelati poco funzionali al gioco della ‘Doria’. E all’orizzonte manca ancora un acquirente… Il campionato 2022/2023 è stato poi la pietra tombale del blucerchiati: con 17 punti in classifica già sono ormai proiettati verso la Serie B.
Un fallimento totale, su tutta la linea che tuttavia sarà reso ancor più complicato dalla situazione finanziaria in corso. Infatti – come riporta il quotidiano genovese Il Secolo XIX – la Samp, qualora non dovesse tecnicamente fallire sul piano economico e quindi ripartire dalla Serie D, riceverebbe 2 punti di penalizzazione in quanto non avrebbe onorato i pagamenti del trimestre gennaio-marzo. Avrà tempo fino al 31 maggio per pagare e rimanere in regola. Se ciò non dovesse accadere allora rischierebbe di partire la prossima annata di Serie B con due punti in meno in classifica. Secondo il regolamento, la sanzione sarebbe da considerarsi afflittiva e quindi non può essere scontata nel campionato in corso essendo la squadra di Dejan Stankovic già matematicamente in Serie B.
Chiaramente, qualora la società dovesse essere considerata fallita sul piano economico, la penalizzazione non sarà ufficializzata dalla giustizia sportiva in quanto la ‘nuova’ Sampdoria partirebbe direttamente dalla Serie D. I tifosi doriani sono insomma molto preoccupati per la situazione che potrebbe diventare sempre più movimentata nelle prossime ore.