La frecciatina di Montesano alla Roma non è passata inosservata agli occhi dei tifosi. In molti non l’avranno presa bene: ecco perché
Tempo fa Enrico Montesano ha pronunciato delle parole ben poco lusinghiere nei confronti della Roma. Ma chi è la figura citata anche nel titolo? Come non conoscerlo. Si tratta di un attore e commediante che, anche a livello politico, si è fatto conoscere da tutta Roma e non.
Non molti anni fa è tornato alla carica con un episodio davvero controverso, che ha suscitato l’antipatia di alcuni tifosi giallorossi. Non pochi probabilmente. Analizzando meglio ciò che ha detto non è difficile capire il motivo di una reazione del genere. Ma prima è bene andare con ordine.
Le simpatie laziali di Montesano non sono affatto un mistero. Nato a Roma, ha sempre avuto la Lazio nel cuore. Fin dalla tenera età.
C’è sempre stato per la sua squadra del cuore, anche negli anni più duri per la squadra biancoceleste. A differenza del resto dei suoi colleghi lui è sempre stato un tifoso, e non un semplice appassionato o sostenitore.
C’è una sostanziale differenza tra le tre categorie, e il primo avrà sempre quella classica passione viscerale che lo contraddistingue. Anche in queste parole è trapelato questo dettaglio, come si potrà vedere a breve.
Risalendo alle sue parole del 2019, in quel periodo la Roma era impegnata in una gara europea contro il Porto. Gara dalla quale è scaturita l’eliminazione dei giallorossi, motivo per cui sono state rilasciate queste sarcastiche dichiarazioni.
Lo stesso attore si è poi pronunciato su un’altra squadra, la Fiorentina, che a detta sua è un progetto molto interessante dal quale sono emersi giocatori altrettanto interessanti. Nel prossimo paragrafo si potrà finalmente capire la frase pronunciata dal commediante.
Montesano contro la Roma: parole durissime
Le parole pronunciato da Enrico Montesano, laziale doc, sono state rivolte ovviamente contro la Roma. Dopo l’uscita europea contro il Porto avvenuta nel 2019 l’attore si è espresso come segue: “Ci fa godere tantissimo, anche senza giocare“
Breve e tagliente come suo solito. Come tutta la Roma di quel periodo storico ha imparato a conoscerlo e apprezzarlo.
Nel corso dell’intervista rilasciata l’attore ha detto anche di provare una certa ammirazione per il progetto della Viola, che ai tempi poteva annoverare talenti del calibro di Simeone e Chiesa, entrambi rispettivamente al Napoli e alla Juventus.
Il suo parere a distanza di tempo non sarà cambiato, sia per la seconda questione che per la prima soprattutto. Da vero tifoso biancoceleste non può che avere questo cinismo misto a genuina ironia verso i “cugini”.