Esonero Allegri, la Juve prepara il ribaltone: “È successo qualcosa”

Dalle parti della Continassa qualche domanda sul futuro del tecnico di Livorno se la stanno davvero ponendo e chissà che i programmi non possano cambiare

Siviglia è un’altra bruciante ferita. L’ennesima di una stagione che da folkloristica è diventata ormai fallimentare. Non mancano certo le attenuanti a tecnico e squadra, ma occorre anche individuare le chiare responsabilità di tecnico e squadra, che senza dubbio vi sono. E da lì ripartire.

Esonero Allegri, è avvero finita?
Massimiliano Allegri (Ansa) – calciomercatonews.com

Sembrano lontani anni luce i tempi in cui la Juventus ha avuto una società che per otto anni, fino alla folle separazione dall’amministratore delegato, Beppe Marotta, ha funzionato come un orologio svizzero, riuscendo perfettamente a ‘sincronizzare’ risultati e bilanci.

Di quel gruppo dirigenziale non è rimasto più nessuno e, per qualcuno di loro, si può senz’altro dire “per fortuna”. Soprattutto, non c’è più un Beppe Marotta in grado di raddrizzare la nave.

Dopo i vari processi occorrerà vedere cosa e dove sarà la Juventus, ma in tutti i casi società e squadra andranno rifondate.

Fino a qualche settimana fa, tra una sentenza di tribunale e una partita, la società Juventus ha sempre continuato a difendere l’operato di Massimiliano Allegri, non mettendo mai in discussione, almeno pubblicamente, l’ipotesi di una sua conferma in vista della stagione prossima.

Ora però qualcosa sembra essere cambiato ed anche il tecnico di Livorno ritorna in discussione.

Esonero Allegri, ora se ne parla

Sentenze a parte il capitolo Massimiliano Allegri sarà quello che terrà banco nelle prossime settimane. Si dovrà capire, e sapere, se sarà ancora lui a guidare la probabile rifondazione o se la rifondazione partirà proprio dalla sua sostituzione.

Raffaele Palladino. Esonero Allegri, tocca a lui?
Raffaele Palladino (Ansa) – calciomercatonews.com

Del futuro del tecnico livornese ha parlato Emanuele Gamba, giornalista di Repubblica, ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

L’inizio della sua analisi sulla vicenda Allegri-Juventus parte dalla constatazione che fino a due settimane fa la posizione del tecnico toscano era saldissima. Lo stesso John Elkann aveva confermato al tecnico che sarebbe rimasto alla guida della Juventus anche per la prossima stagione.

Una valutazione che andava oltre la sfera tecnica e che investiva anche la maniera in cui Massimiliano Allegri era riuscito a gestire una situazione complessiva non facile. Negli ultimi dieci giorni però “è successo qualcosa“.

Per Gamba è in atto, all’interno della Juventus, uno scontro tra il direttore dell’area sportiva, Francesco Calvo e Allegri.

Cristiano Giuntoli, il primo nome per il ruolo di direttore sportivo, è una scelta di Calvo che non interpellato il tecnico livornese, che si sentito escluso da una scelta così importante.

E’ innegabile, però, come in questa stagione Massimiliano Allegri abbia perso tutto ed da lì che la decisione ultima di John Elkann dovrà ripartire. E per un eventuale dopo-Allegri, Emanuele Gamba vede l’attuale tecnico del Monza dei miracoli, Raffaele Palladino, come prima scelta possibile.

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