Roma, Mourinho carica la squadra: il retroscena prima della finale

La finale di Budapest per Mourinho sarà un appuntamento molto speciale. Così ha deciso di caricare la squadra come solo lui sa fare

Per quanto Mourinho possa essere abituato ai palcoscenici di questo tipo, una finale è pur sempre una finale. E dopo la vittoria della Conference League risalente allo scorso anno, quest’anno è arrivato il momento dell’Europa League.

Mourinho sostiene i suoi: carica a 1000!
Mourinho (LaPresse) – calciomercatonews.com

Un test decisamente più provante, contro una squadra avversaria che conosce altrettanto bene cosa significhi vincere in questa competizione. Il portoghese può comunque dire lo stesso.

Non sarà la prima volta che disputerà una partita di questo calibro. Nel periodo recente, più precisamente nell’annata risalente all’annata del 2016-2017, aveva già avuto modo di vincerla con il Manchester United. Imponendosi così contro l’Ajax per un risultato complessivo di due reti a zero.

Questa volta il feeling sarà diverso. Per la freddezza dimostrata dalla Roma nelle fasi precedenti trapela grande ottimismo. Tuttavia non si dovrà fare l’errore di sottovalutare il Siviglia, che dopo aver assediato la Juventus è pronto a concedere ancora meno sconti.

Insomma, nel complesso sarà una partita molto importante per l’annata dei giallorossi, a prescindere da come finisca il campionato.

Buona parte dei bilanci verranno fatti a seconda di come finirà la partita. La questione infortuni, per le due squadre impegnate nella finale, è decisamente delicata. Dal canto suo la Roma non vuole rimediare un Dybala bis, dopo il costante rischio e la perenne incertezza di non avere a disposizione l’argentino in tempo. Ragion per cui il portoghese si sta guardando molto bene dal sottoporre i suoi ragazzi a ulteriori sforzi o rischi di infortunio.

Eventuali assenze potrebbero infatti risultare deleterie, per un organico che se si trova al completo delle sue possibilità può dare del filo da torcere a qualunque avversaria. Sia sul piano tattico che sul piano tecnico. Questo, a patto che chiunque sia presente e in grande forma il giorno del grande evento.

Mourinho carica i suoi: ecco come

Mourinho durante un allenamento ha detto ai suoi che sarebbe iniziata, ad un certo punto, la classica partitella di rito. Porte piccole, tempi da 6 minuti, e citando testualmente le sue parole: “Niente ca*ate”.

Mou riduce i rischi: allenamento leggero pre Budapest
Mou carica la squadra: “Occhio alle caviglie” (LaPresse) – calciomercatonews.com

L’intensità e la tecnica in un allenamento ci devono sempre essere, così come l’agonismo. Ma gambe, caviglie e altre parti del colpo potenzialmente esposte sono troppo “preziose” per metterle a rischio durante un esercizio. Dunque è chiaro il motivo per cui il portoghese ha avvisato i suoi.

Risulta infatti evidente come prima della finale di Europa League lo Special One non voglia assolutamente rischiare di perdere uno dei suoi giocatori. Solo così, col senno di poi, potrà dire di essersi comunque giocato le sue carte alla pari. Contro un avversario tutto fuorché facile da scalfire. Qualunque sarà l’esito, si prospetta una partita meravigliosa.

Impostazioni privacy