Juve nei guai: il Milan può chiudere adesso a 20 milioni

Un derby di mercato che parte da lontano, con le due big obbligate a rafforzare il reparto offensivo. Ecco cosa sta succedendo

Milan e Juventus si sono affrontate l’ultima volta domenica scorsa, a Torino un colpo di testa di Giroud ha qualificato i rossoneri alla prossima Champions League, estromettendone al contempo proprio la Vecchia Signora.

Il MIlan potrebbe chiudere un colpo in attacco
Paolo Maldini (LaPresse) – calciomercatonews.com

L’approdo alla massima competizione europea era ritenuto fondamentale per entrambi, fremo restando che la Juventus per arrivarci, pur battendo i rossoneri e puntando su una combinazione di risultati, avrebbe dovuto sperare di non essere punita dalla Uefa. Tanto la squadra di Massimiliano Allegri quanto quella di Stefano Pioli, devono rifarsi l’abito in attacco, seppur per motivi diversi.

Proprio per questa esigenza, Milan e Juventus avevano puntato uno stesso obiettivo che ora sarebbe più alla portata dei rossoneri.

Riggio: “Ok Morata al Milan per 20 milioni”

Per fare un punto sul mercato delle italiane, in particolare su Milan è Juventus, Salvatore Riggio è intervenuto ai microfoni di TvPlay. “Per Morata se sono 20 milioni sì, di più no. Al di là di Openda ci vorrà un attaccante che non debba ambientarsi, poi se prendi Morata e devi aspettare Morata non è che deve ambientarsi, vuol dire che non è più buono”, ha spiegato il giornalista.

Il Milan vuole una punta di livello
Alvaro Morata (LaPresse) – calciomercatonews.com

La punta attualmente è vincolata all’Atletico Madrid fino al 2024 con un contratto che dovrebbe oscillare tra i 5 e i 6 milioni netti a stagione.

L’esperto di mercato dà un consiglio a Maldini e Massara, parole che potrebbero non piacere ai supporter milanisti. “Il Milan è giusto che prenda ad esempio l’Inter. Tu hai vinto il diciannovesimo Scudetto con un certo tipo di programmazione. L’Inter è arrivata in finale di Champions trovando i parametri zero giusti e con il prestito di Lukaku. Quando non hai pecunia devi usare l’ingegno”, ha concluso Riggio.

Alvaro Morata è un pallino di Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano l’ha sempre difeso, anche quando non vedeva la porta con continuità. Il nazionale spagnolo, 30 anni, 32 gol in 60 presenze con la Roja, nella sua seconda pagina bianconera si è fatto apprezzare anche per la disponibilità al lavoro di squadra. Lo scorso anno infatti, dopo l’arrivo di Vlahovic alla Continassa nel gennaio 2022, l’attaccante di Madrid di fatto si è mosso da pendolo attorno all’ex Fiorentina, consentendogli di agire da ariete centrale.

Affinché Morata torni a Torino devono incastrarsi tante tessere. In primis il calciatore deve accettare una stagione senza la Champions. In secondo luogo, la Juventus deve decidere il d destino delle proprie punte. Vlahovic, pagato solo nel gennaio 2022 oltre 80 milioni, potrebbbe essere ceduto per fare cassa. Da valutare il futuro di Federico Chiesa, ancora lontano dalla forma top, mentre Kean è stato già riscattato per 28 milioni. Infine Milik: bisogna decidere se riscattarlo a 7 milioni o lasciarlo all’OM.

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