Milan, chiamata improvvisa: non se ne fa più nulla

La clamorosa rottura tra la società in mano a Gerry Cardinale e il duo di mercato Maldini-Massara ha arrestato anche la trattativa ormai in fase di definizione per un calciatore

L’annata del Milan è stata particolare sotto tanti aspetti. Quello sportivo, anzitutto, caratterizzato dalla mancanza della riconferma in qualità di Campione d’Italia, titolo meritatamente destinato al Napoli. Poi l’esclusione dalle coppe, Champions League compresa, lasciando nelle mani di Stefano Pioli una manciata di piccole soddisfazioni ma zero trofei.

Maldini-Massara fuori dal Milan, salta l'incontro per Loftus-Cheek
Rottura totale tra Gerry Cardinale, patron del Milan, e il duo Maldini-Massara (LaPresse) – calciomercatonews.com

Dal tecnico rossonero, però, la società vuol ripartire anche nel prossimo futuro. Si spera con un progetto ancora più solito, ritoccato sul mercato da operazioni importanti che possano donare freschezza e qualità. Ma sotto il profilo delle divergenze societarie a seguito della vecchia fallimentare campagna acquisti nulla è cambiato. Anzi, tutto il contrario…

Il direttore dell’area tecnica Paolo Maldini assieme al fidato direttore sportivo Ricky Massara sono stati chiamati al cospetto del patron del Milan, Gerry Cardinale, per discutere della loro posizione nel club di via Aldo Rossi.

A sorpresa di molti il tentativo di rappacificamento è sfociato nella rottura totale. Da martedì pomeriggio è ufficiale, i due dirigenti non sono più parte del progetto rossonero, liberi di accasarsi altrove. E non sono previste mosse sostitutive.

Scivolone Milan, via Maldini e Massara: frenata alle trattative di mercato

Così facendo però Cardinale ha penalizzato una trattativa in corso, nello specifico. Quella che porta al centrocampista inglese Ruben Loftus-Cheek, in uscita dal Chelsea nelle prossime settimane.

Maldini-Massara fuori dal Milan, salta l'incontro per Loftus-Cheek
Salta l’incontro di definizione della trattativa per Ruben Loftus-Cheek (LaPresse) – calciomercatonews.com

Il calciatore aveva infatti raggiunto l’intesa con Maldini e un nuovo incontro era previsto nella giornata di ieri per definire dettagli e condizioni dell’offerta.

Tale incontro non ha mai avuto luogo e adesso la trattativa è notevolmente rallentata, oltre al fatto che non sia il miglior biglietto da visita da presentare ad un calciatore che si sta affacciando per la prima volta al calcio italiano.

Ora tocca a RedBird, ovvero a Gerry Cardinale rimettere i tasselli al proprio posto: palla in mano a Giorgio Furlani per chiudere le trattative pendenti, sotto la supervisione di Geoffrey Moncada.

Fortuna che appena qualche giorno fa sia stata conclusa la trattativa per il rinnovo di contratto (fino a giugno 2028, con stipendio di circa 7 milioni) del fuoriclasse Rafael Leao. L’ultima vera operazione di spessore dell’ormai ex duo dirigenziale del Milan.

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