Francesco Acerbi è stato ufficialmente riscattato dell’Inter, il difensore è stato confermato con un contratto che fa discutere i tifosi
Il centrale ex Lazio è diventato al 100% dei nerazzurri e non poteva essere altrimenti dopo l’ottima stagione giocata agli ordini di Simone Inzaghi. È diventato titolare a suon di ottime prestazioni, si ricandida adesso per un ruolo da protagonista.
La difesa dell’Inter ha avuto due certezze nel corso dell’ultima stagione, soprattutto nel 2023 c’è stata una continuità importante per il reparto. Bastoni è il leader del presente e del futuro ma al suo fianco c’è chi ha tirato le redini, imponendosi come un nuovo big dei nerazzurri.
Acerbi è diventato indispensabile, lo sa bene tutto l’ambiente che aveva accolto il centrale anche con qualche diffidenza. 47 partite giocate in stagione e una continuità di peso, come leader difensivo che ha bloccato Haaland nella finale di Champions League. Una super prestazione a conferma della tenacia mostrata.
Acerbi rinnova, i dettagli del contratto
Simone Inzaghi aveva già confermato da par suo il difensore, lo ha avuto per tanti anni alla Lazio e sapeva di andare sul sicuro. Acerbi è un elemento che si è ritrovato in campo, dopo un’annata di grandi incertezze con Maurizio Sarri ha ritrovato il tecnico ideale, quello particolarmente capace a mostrarne il lato migliore.
La riconoscenza di Acerbi è stata sempre tanta verso Inzaghi, l’Inter ha provveduto così ad accontentare il tecnico, versando nelle casse biancocelesti i quattro milioni di euro per il riscatto come da accordo.
Cifra alta per un difensore ultra trentenne ma necessaria, non si trovano elementi così rodati da piazzare nel terzetto difensivo. Acerbi si è rivelato utilissimo, non è un caso come non abbia assolutamente intenzione di mollare la presa, diventato prezioso per l’Inter e per la Nazionale e cercando di difendere il titolo europeo conquistato con Roberto Mancini.
Il contratto di Acerbi sino al 2025 (che ha creato un po’ di polemiche tra i tifosi: un biennale per un 35enne, ma del resto un biennale aveva ancora con la società di Lotito…) è una novità, un biennale che potrebbe poi essere anche rinnovato se il centrale sarà ancora nel pieno della forma.
Classe 1988, a 35 anni non sente il peso dell’età ed è super motivato, un fattore decisamente importante per la difesa nerazzurra che, dopo aver lanciato Acerbi e messo da parte Skriniar, è anche migliorata nel numero dei gol subito. Acerbi fondamentale, quindi, per difendere i nerazzurri, poi ci sarà tempo in seguito per entrare magari proprio all’interno dello staff tecnico di Inzaghi.