Cinque juventini nella top ten: la classifica condanna Allegri

Una classifica particolare mette ora sotto esame Max Allegri, a dimostrazione di come i bianconeri dovranno cambiare decisamente marcia.

La Juventus entra in un primato poco edificante, il tecnico sa benissimo come bisognerà cambiare nettamente filosofia. Le ultime due stagioni hanno portato tanti problemi, alcuni potevano essere anche evitati.

La classifica condanna Allegri
Una classifica particolare turba Allegri (LaPresse) – calciomercatonews.com

I bilanci non sono ancora finiti in casa Juventus, dove anche le classifiche si ritorcono contro la squadra. Ne emergono tante anche dal punto di vista statistico, andando a vedere il rendimento al millimetro della rosa nonché le scelte di Max Allegri.

L’ottava stagione del tecnico in bianconero, la terza consecutiva nel suo bis, dovrà essere impostata su ben altri parametri: lo dimostrano anche i numeri che hanno messo in evidenza ben cinque calciatori della Juventus, e non proprio al top.

Cinque flop per Allegri, il dettaglio

Una classifica sta diventando virale e diventa così anche un modo per analizzare ancora di più l’operato del tecnico. Le colpe del tecnico quanto emergono in tutto ciò? Se lo chiedono i tifosi nell’analizzare i dati, cinque bianconeri sono in top ten e non per gesta eclatanti, anzi. Ovvero, nella classifica tra stipendio e minuti giocati, la Juve imperversa in negativo. La società bianconera ha pagato di più per ogni minuto giocato, il caso principe è quello di Paul Pogba: 49869 euro a minuto.

Pogba nella top ten
Pogba primo nella flop ten (LaPresse) – calciomercatonews.com

Roba da sceicchi o quasi, considerando i circa 170 minuti in cui il francese è rimasto in campo per tutta la stagione 2023-24 e anche quella imminente sembra già partire con il solito refrain di un Pogba non ancora pronto. Qualcosa che stufa anche i tifosi, non sono così accondiscendi nel vedere un elemento più propenso alla sua moda personale e ai social (anche se ha ridotto le interazioni) che non al sacrificio in campo. L’apporto è minimo in campo, praticamente nullo considerando quanto guadagna, ma non l’unico flop nella classifica.

Tra i calciatori della Juve, ci sono anche Paredes, Bonucci, Chiesa e Di Maria, frenati dagli infortuni ma anche da qualche scelta tattica proprio di Allegri, soprattutto nel caso dell’argentino che, dopo il mondiale vinto, è stato in pratica accantonato dalla rosa dei titolari.

Il podio però dei più pagati al minuto ha, oltre Pogba, due calciatori che non hanno militato nella Juventus. Dest è secondo, ma staccatissimo rispetto al francese, pagato 7405 euro al minuto, Wijnaldum invece è costato 4578 euro al minuto. Per Inter e Milan il rapporto qualità-prezzo è curioso, Lukaku è a 4275 euro/minuto, mentre Origi è costato 3372 euro.

Gestione cookie