Ribaltone in panchina: esonero a un passo in Serie A

Il massimo campionato italiano è appena iniziato, ma dopo tre giornate c’è già un tecnico in bilico. I numeri della crisi

La stagione 2023-2024 è cominciata al termine di una sessione di mercato molto faticosa, anche per le big. A pesare sulla capacità di muoversi delle 20 compagini del massimo campionato, alcuni fattori endogeni ed uno esogeno in particolare. Per quanto riguarda le carenze strutturali, in serie A nessun club mostra bilanci invdiabili, tra le grandi una buona eccezione resta il Napoli.

Serie A. un tecnico in bilico
Un pannello della serie A (LaPresse) – calciomercatonews.com

Gli azzurri infatti hanno chiuso la campagna trasferimenti con un ulteriore ribasso del monte ingaggi. Detto della mancanza di liquidità per molte squadre, l’assenza di stadi di proprietà – escluse le eccezioni di Juventus, Atalanta, Sassuolo e Udinese – certo non contribuisce a patrimonializzare le società. Infine, sulla capacità di spesa ha influito enormemente il ciclone Public Investment Fund (PIF), dell’Arabia Saudita.

Se da un lato da quel fronte sono stati immessi liquidi importanti in serie A – vedi in primis i 40 milioni per Milinkovic Savic – dall’altra alcuni giocatori hanno preferito le sirene arabe a quelle nostrane. Gabri Veiga, 21 anni, ha detto no al Napoli per sbarcare all’Al Ahli. Infine, il mercato ai minimi termini ha limitato il rendimento di una big, finalista di una coppa europea la scorsa stagione.

I bookmaker: Mourinho rischia l’esonero

La Roma lo scorso 31 maggio a Budapest, sconfitta in finale di Europa League ai rigori dal Siviglia, ha visto sfumare circa 50 milioni di euro. Una mancata entrata che ha reso ancora più stringente i lacci del settlement agreement firmato dai capitolini con la Uefa nell’estate 2022.

Ribaltone in serie A: esonero ad un passo
Mourinho (LaPresse) – calciomercatonews.com

Da Trigoria nel mercato estivo si sono mossi puntando su alcuni parametri zero – Aouar e Ndicka – lavorando poi su alcuni prestiti con diritti di riscatto – Sanches e Azmoun- infine, centrando in prestito secco il colpo Romelu Lukaku. Una modalità faticosa che non ha dato i frutti sperati, con la Roma che nelle prime tre giornate ha messo insieme un solo punto.

Detto che nella sponda giallorossa della Capitale lo Special One resta un idolo, la carenza di gioco e risultati ha aperto qualche crepa. Dubbi alimentati anche da alcune dichiarazioni del tecnico lusitano, come quelle su Renato Sanches. “Se non avesse avuto tanti infortuni in passato, non sarebbe venuto alla Roma”, ha spiegato l’uomo di Setubal.

Insomma, un po’ di malumore, anche da parte di Dan Friedkin, si respira. Il presidente infatti pensa ai tanti sacrifici economici profusi. Addirittura, si parla di un possibile esonero del tecnico, sotto contratto fino al prossimo giugno per 7 milioni netti a stagione. Come riporta calciomercato.com, stimano il licenziamento di Mourinho a 6,50, valore dimezzato rispetto a inzio stagione. pressoché dimezzata rispetto all’inizio di campionato.

Passando ai numeri, come scrive fantacalcio.it, nella classifica di chi si è seduto almeno 20 volte sulla panchina della Roma, per media punti Mourinho è solo 13°. Non solo. Osservando la sua carriera, la media punti in giallorosso, 1,68, è la più bassa da quando Mr Triplete allena. Col Tottenham il parametro sale a 1,77, quindi 1,96 col Chelsea e 1,97 con lo United, per arrivare al massimo di 2,30 col Real Madrid.

Questa la graduatoria per media punto dei tecnici della Roma:

1° Spalletti: 2.00
2° Rudi Garcia 1.99
3° Ranieri: 1.93
4° Di Francesco: 1.89
5° Capello: 1.88
6° Burgess: 1.86
7° Fonseca: 1.74
8° Carniglia: 1.71
9° Eriksson: 1.69
10° Kovacs: 1.64
11° Radice: 1.62
12° Zeman: 1.62
13° Mourinho: 1.61

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