Il destino di Sergio Conceiçao sulla panchina del Milan è già scritto: farà ‘la stessa fine di Paolo Maldini’
La conquista della Supercoppa italiana, in rimonta contro i cugini dell’Inter, e la vittoria, sempre in rimonta, contro il Como avevano illuso che il Milan che fosse guarito dai suoi mali. Invece, lo scontro, all’Allianz Stadium, contro la Juventus ha riportato il Diavolo rossonero con i piedi per terra.
Contro i bianconeri i rossoneri sono stati, per usare un eufemismo, evanescenti, con gli uomini di Thiago Motta che hanno dominato in lungo e in largo fornendo la loro migliore prestazione stagionale. Nel secondo tempo del match contro i bianconeri Rafa Leao e compagni di fatto sono rimasti negli spogliatoi.
Insomma, le colpe non erano tutte di Paulo Fonseca che, vuole una regola non scritta del calcio, ha pagato per tutti. Orbene, anche il suo successore, il connazionale Sergio Conceiçao, sembra avere il destino già segnato o, meglio, sembra destinato a fare ‘la stessa fine di Paolo Maldini’.
Fabio Ravezzani: “Conceiçao durerà o farà la fine di Maldini?”
L’impatto di Sergio Conceiçao con il Milan è stato più che promettente: due vittorie nei primi due match come Filippo Inzaghi, stagione 2014-15, e soprattutto con la conquista della Supercoppa italiana il record di tecnico rossonero che ha impiegato meno partite per vincere un trofeo battendo il precedente primato di Vincenzo Montella che alzò al cielo la Supercoppa italiana alla 18esima partita.
Poi però sono arrivati il pareggio casalingo contro il Cagliari, la sofferta vittoria contro il neopromosso Como e l’inqualificabile prestazione contro la Juventus. Insomma, ce n’è abbastanza per mettere in dubbio la permanenza sulla panchina rossonera dell’ex tecnico del Porto.
È quanto si chiede Fabio Ravezzani che con un post sul suo profilo ‘X’ va dritto al cuore del problema: “Esauriti gli allenatori yesCard inevitabilmente arriva quello che dice ciò che è sotto gli occhi di tutti. Durerà o farà presto la fine di Maldini?“.