Gian Piero Gasperini potrebbe aver trovato già un’altra sistemazione per la prossima stagione: il tecnico dell’Atalanta resterebbe in Serie A con un nuovo progetto
Dopo le ultime dichiarazioni in conferenza stampa le possibilità di vederlo ancora sulla panchina della Dea sono ridotte quasi allo zero. Gasperini, a discapito dell’età, però, non ha ancora intenzione di ritirarsi e gradirebbe la panchina di una big.

Gian Piero Gasperini ha le idee chiare sul proprio futuro e almeno di clamorosi colpi di scena lascerà l’Atalanta al termine di questa stagione. Il tecnico piemontese, cresciuto nella Juventus, ha deciso di non rinnovare il suo contratto, in scadenza a giugno 2026 e sembra proprio che non voglia restare nemmeno per il prossimo anno. Dopo aver conquistato l’Europa League nella passata “temporada”, nel 2025 vuole coltivare il sogno dello Scudetto ed è ancora perfettamente in corsa per riuscirci. Con Napoli e Inter che si sfidano, si potrebbe ritrovare in una posizione super vantaggiosa a meno di tre mesi dal termine della stagione.
Senza avere più l’impegno delle coppe, l’Atalanta può diventare un cliente molto pericoloso e questo lo sanno bene sia al Maradona che a San Siro. Dopo l’ennesimo tentativo di miracolo sportivo, il Gasp vuole cambiare aria, ma non smettere. La volontà di provare a confrontarsi con un’altra piazza importante, c’è sempre, anche per riscattare quanto non andato ai tempi dell’Inter.
Gasperini è il preferito di Ranieri: sarebbe il top per la Roma, parola di Novellino
Per parlare del futuro di Gasperini è intervenuto a ‘TiAmoCalciomercato’ in onda sul canale Youtube di Calciomercato.it uno degli allenatori più in voga degli anni 2000 in provincia: Walter Alfredo Novellino.

Secondo lui ci sarebbe una destinazione perfetta per l’attuale tecnico dell’Atalanta: “Io dico Gasperini alla Roma. A me lui piace molto. Per me è il nuovo Sacchi, ha trasferito tanto agli allenatori. Per me, Gasperini alla Roma lavorerebbe anche bene con Ranieri”. Insomma un nome di esperienza per una società che ha bisogno di crescere e di lavorare con i giovani, visti i problemi di bilancio. Chissà che proprio Ranieri non possa suggerire il nome del Gasp ai Friedkin per costruire un ciclo a medio lungo termine, finalmente in grado di portare qualche soddisfazione nel post Mourinho. Per Gasperini si tratterebbe del secondo post-Mourinho, dopo quello vissuto all’Inter. All’epoca non andò poi benissimo…





