La Juventus ha cominciato a muoversi per definire le prossime cessioni. Un addio è già certo: l’accordo è stato raggiunto.
La stagione è ancora lunga e può portare in dote non soltanto la qualificazione alla prossima edizione della Champions League ma anche lo scudetto, tornato ad essere, a sorpresa, un obiettivo alla portata. La Juventus, in ogni caso, ha cominciato a riflettere sulle prossime operazioni da concretizzare al termine dell’attuale stagione. Diversi i colpi a cui sta lavorando il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, intenzionato a tagliare una serie di elementi di proprietà al fine di abbassare il monte ingaggi e incamerare risorse fresche da reinvestire.
Tra le cessioni in cantiere c’è quella di Arthur, trasferitosi al Girona a fine gennaio in prestito secco. Il 28enne (sulle cui tracce c’era pure il Santos), mai impiegato d Thiago Motta nella prima parte dell’annata, ha avuto bisogno di alcune settimane per ambientarsi nella nuova realtà e ritrovare la forma migliore, saltando così le gare contro il Las Palmas e l’Athletic Bilbao.
A partire dal 14 febbraio, però, è entrato stabilmente nelle rotazioni del tecnico Miguel Angel Sanchez Munoz, trovando sempre maggiore spazio: 21 minuti con il Getafe, 34 con il Real Madrid e 36 con il Celta Vigo. La squadra catalana, tredicesima a -6 dal Betis sesto, in questi tre match ha rimediato 2 sconfitte ed un pareggio tuttavia le prestazioni fornite dal regista brasiliano, nonché la sua crescita dal punto di vista fisico, hanno soddisfatto la dirigenza spagnola, pronta a riattivare i contatti con la Vecchia Signora e a gettare le basi della trattativa finalizzata all’acquisto del centrocampista classe 1996.
Mercato Juventus, si chiude la prima cessione: firma imminente
Le possibilità che l’operazione vada in porto sono elevate. Il Girona, stando a quanto riportato dal portale ‘Estadiodeportivo’, è pronto a puntare forte su Arthur ritenendolo un elemento di assoluto valore mentre l’ex Barcellona si è calato nel migliore dei modi nello schieramento tattico biancorosso, rinunciando a parte dell’ingaggio pur di agevolare il suo passaggio al Girona. La Juventus, dal canto suo, non alzerà barricate di alcun tipo.
Il mediano verdeoro (legato alla Vecchia Signora fino al 30 giugno 2027) rappresenta infatti un esubero e Giuntoli preferirebbe evitare di doverlo riaccogliere a luglio, per poi mettersi alla ricerca di un altro acquirente. Ora resta da vedere in che modo evolveranno le interlocuzioni tra le due socieà. La strada, intanto, risulta tracciata. Il definitivo divorzio tra Arthur e la Juve è sempre più vicino.
