Un top player è caduto in disgrazia nel suo attuale club. Il divorzio avverrà al termine della stagione: pronto a tornare in Serie A.
All’apertura della sessione estiva del mercato mancano quasi tre mesi tuttavia diverse squadre hanno già iniziato a prepararsi, pianificando le prossime mosse (sia in entrata che in uscita) da concretizzare al termine dell’attuale stagione. Riflessioni in corso anche in casa di un top player caduto in disgrazia nella sua attuale società, intenzionata a cederlo in modo tale da puntare su elementi in grado di offrire maggiori garanzie: per lui, ora, si prospetta un ritorno in Serie A.

Parliamo di Federico Chiesa, scivolato ai margini in questi mesi nel Liverpool. Il 27enne, prelevato dalla Juventus a fine agosto per 13 milioni più 2 di bonus legati a determinati risultati, ha fatto fatica ad integrarsi e a conquistare la fiducia dell’allenatore Arne Slot: appena 371 i minuti collezionati in campo fin qui, per un totale di 10 presenze di cui 3 in Champions, 3 in Premier League, 2 in FA Cup ed altrettante in Coppa di Lega.
La sua ultima apparizione risale al 9 febbraio, nel match perso clamorosamente per mano del Plymouth Argyle (ultima in Championship). Da quel momento in poi l’ex bianconero è sparito dai radar, uscendo dalle rotazioni offensive e rimanendo sempre in panchina nelle gare successive. La sua esperienza nella città dei Beatles si concluderà tra poche settimane: Slot infatti, in occasione di un meeting interno, ha chiesto alla propria dirigenza di venderlo e sostituirlo con un’ala dotata di caratteristiche diverse.
Addio al club e ritorno in Serie A: separazione in vista
A confermarlo è il sito ‘TBR Football’, secondo cui la lista degli epurati, oltre a quello di Chiesa, comprende anche i nomi di Diogo Jota, Wataru Endo, Harvey Elliott e Caoimhin Kelleher. Il classe 1997 già a gennaio era stato sul punto di fare rientro in Italia: a muoversi in maniera concreta era stato il Napoli, nell’ambito della caccia volta ad individuare l’adeguato edere di Khvicha Kvaratskhelia (passato al PSG).

I contatti tra le parti erano scattati ma l’operazione non si è concretizzata a causa del rifiuto espresso da Chiesa, convinto di poter risalire nelle gerarchie del mister olandese e di trovare maggiore spazio. Aspettative andate deluse, visto che il giocatore ha continuato a rivestire il ruolo del comprimario. Gli azzurri, in ogni caso, continuano ad essere alla finestra. Da registrare, inoltre, l’interesse dell’Inter convinta di poterlo rilanciare.





