Classifica Serie A stravolta, il Napoli è fuori dalla corsa Scudetto

Clamoroso! Il Napoli di Antonio Conte è fuori dalla lotta per la conquista dello scudetto: classifica di Serie A rivoluzionata

Il Napoli non è andato al di là del pareggio a reti bianche in casa di un Venezia penultimo in classifica. Eppure, Giovanni Simeone in pieno recupero ha avuto l’occasione per regalare i tre punti ma non si è fatto trovare pronto all’appuntamento con il cross preciso e teso dalla sinistra di Okafor.

Primo piano di Antonio Conte
Classifica Serie A stravolta, il Napoli è fuori dalla corsa Scudetto-calciomercatonews.com (LaPresse)

Una mezza battuta d’arresto, complice il trionfo della capolista Inter nel big match contro l’Atalanta, che allontana i partenopei dalla vetta della classifica: sono, infatti, tre i punti che separano gli azzurri dagli uomini di Simone Inzaghi.

Visto che mancano ancora 9 partite alla fine del campionato e un calendario che, a parte gli incroci con il Milan, al ‘Maradona’, e con il Bologna, tra le squadre più in forma, non presenta ostacoli alti, il divario è tutt’altro che incolmabile. Ciononostante, il Napoli è fuori dalla lotta scudetto, con tanto di classifica rivoluzionata.

Napoli, la spada di Damocle della penalizzazione

Il Napoli viaggia con il freno a mano tirato: nelle ultime sette partite ha vinto un sola volta a fronte di cinque pareggi e una sconfitta (in casa del Como). Un rendimento che rischia di compromettere la corsa scudetto sulla quale, tra l’altro, incombe la spada di Damocle della penalizzazione. Come è noto, la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e lo stesso club partenopeo per il presunto reato di falso in bilancio in relazione all’acquisto di Victor Osimhen, attualmente in forza al Galatasaray, e di altri calciatori (c.d. “plusvalenze fittizie”). 

Accuse dalle quali sia De Laurentiis sia il Napoli sono stati prosciolti dalla giustizia sportiva, motivo per il quale, in ossequio al brocardo latino “ne bis in idem” (non si può essere processati due volte per lo stesso reato), il club azzurro non rischia un nuovo procedimento sportivo. Tuttavia, come ricorda l’Avv. Michele La Francesca sul sito “ius101.it”, qualora emergessero nuovi e rilevanti elementi di prova, il Procuratore Federale, Giuseppe Chinè, dovrà richiedere alla Corte Federale d’Appello (CFA), entro 30 giorni dalla ricezione del carteggio penale, la revoca della sentenza di non colpevolezza. A sua volta la CFA avrebbe a disposizione 60 giorni dalla data della richiesta di revocazione per emettere la sentenza.

Primo piano di Aurelio De Laurentiis
Napoli, la spada di Damocle della penalizzazione-calciomercatonews.com (LaPresse)

Il Codice di Giustizia Sportiva stabilisce che le sanzioni sono immediatamente esecutive mentre le Norme Organizzative Interne della FIGC prevedono che la stagione sportiva termina il 30 giugno. Pertanto, per il combinato disposto di quanto detto sopra, nel caso in cui la sentenza che irroga la penalizzazione a carico del Napoli venisse pronunciata a fine giugno, quindi a campionato concluso, la sanzione verrebbe scontata nella stagione appena conclusasi, il che metterebbe a repentaglio l’eventuale scudetto conquistato sul campo.

Tuttavia, sottolinea l’Avv. La Francesca, non è del tutto esclusa la possibilità che l’eventuale penalizzazione possa essere scontata nel prossimo campionato in modo da rendere effettivamente “afflittiva” la sanzione laddove non lo fosse nel campionato terminato. Se, infatti, i punti di penalizzazione fossero pochi, nell’ordine di due o tre, e il Napoli dovesse chiudere il campionato con 4 punti di vantaggio sulla sua immediata inseguitrice, il club azzurro non subirebbe alcun danno. Ecco perché l’eventuale penalizzazione potrebbe slittare, ai sensi dell’articolo 8 del CGS, alla prossima stagione.

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