Spalletti dice addio nel 2026: il sostituto arriva dalla Serie A

Il CT della Nazionale, fresco di cocente eliminazione ai quarti di Nations League, potrebbe lasciare alla fine del suo mandato

Forse sarebbe potuto passare alla storia. E non è detto che non lo faccia magari ai prossimi Mondiali, quelli del 2026, un appuntamento che l’Italia, dopo aver fallito la qualificazione alle ultime due edizioni, non potrà proprio permettersi di non raggiungere. Dicevamo dell’impresa storica, solamente sfiorata, che la giovane Italia di Luciano Spalletti ha rischiato di consegnare ai posteri in quel di Dortmund, nel return-match dei quarti di finale di Nations League.

Luciano Spalletti perplesso a San Siro
Spalletti dice addio nel 2026: il sostituto arriva dalla Serie A (Ansa Foto) – Calciomercatonews.com

Fermo restando che con i ‘se‘ e con i ‘ma‘ non si fa la storia, l’Italia del tecnico di Certaldo avrebbe potuto vincere 3-4 in Germania se solo l’arbitro polacco Marciniak avesse concesso un rigore, parso evidente ai più, a 15′ dalla fine, sul punteggio di 3-2 a favore dei tedeschi. Considerando che poi gli Azzurri hanno comunque segnato il loro gol in pieno recupero, forse – e sottolineiamo forse – con quel tiro dagli undici metri negato dal VAR la storia sarebbe stata diversa.

Al di là della comunque epica battaglia del Signal Iduna Park, c’è ancora qualcosa che scricchiola nella compagine azzurra. Il talento a disposizione non è certo quello che possono vantare altre nazionali europee e non, ma secondo qualcuno l’ex tecnico del Napoli avrebbe potuto, e potrebbe, dare di più alla causa. Proprio in termini di percorso tecnico e di chiarezza sugli obiettivi da perseguire. Nonché sulla competitività, a lungo andare, del gruppo italico.

Ecco perché, a meno di un anno e mezzo dalla scadenza del suo incarico da CT dell’Italia, qualcuno inizia a sussurrare i nomi dei possibili candidati alla sua sostituzione.

Spalletti addio, Inzaghi e Gasperini in pole

Subito dopo la kermesse in Nordamerica nel 2026, Luciano Spalletti potrebbe, magari di comune accordo, ritenere chiusa la sua esperienza. Ecco che allora, mancando relativamente poco alla deadline, avanzano, nelle indiscrezioni di mercato, i profili ritenuti degni eredi dell’ambizioso allenatore toscano.

Inzaghi e Gasperini si salutano a Bergamo
Spalletti addio, Inzaghi e Gasperini in pole (Ansa Foto) – Calciomercatonews.com

Entrambi già corteggiatissimi da alcuni importanti club – il piacentino dalle big di Premier, il tecnico di Grugliasco da Roma, Milan e Juve – Simone Inzaghi e Gian Piero Gasperini sono in pole per raccogliere il lascito dell’attuale CT.

Pur non escludendo che ancora nella prossima stagione i due possano verosimilmente allenare in Serie A fino al 30 giugno (il nerazzurro dovrebbe restare a Milano, mentre il futuro di Gasp è davvero un’incognita), gli attuali mister di Inter ed Atalanta sono additati come i più probabili contendenti ad una panchina che da 10 anni a questa parte si è fatta davvero scomoda.

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