Il club bianconero è pronto all’affondo per il big: il prezzo fatto dagli inglesi non spaventa Giuntoli, che pensa anche ad una contropartita
La Juve è ad un bivio. Nell’àmbito di una stagione che ha regalato solo delusioni, e che comunque si svilupperà, finirà con ‘zeru tituli’ per la ‘Vecchia Signora’, il club bianconero tenta di salvare il salvabile. E per farlo – tradotto: conquistare obbligatoriamente la qualificazione alla prossima Champions attraverso il campionato – ha scelto di allontanare anticipatamente Thiago Motta, chiamando al suo posto uno che ha il DNA Juve nel sangue.
Parliamo ovviamente di Igor Tudor, il tecnico croato chiamato alla Continassa come traghettatore con licenza di rinnovo automatico qualora si centrasse il succitato obiettivo. Pur potendo essere comunque salutato, con i ringraziamenti dovuti, anche in caso di ingresso nelle prime 4 in Serie A – la Juve, pagando una penale di 500mila euro, può rescindere l’accordo – l’allenatore potrebbe restare in bianconero, forte dell’appoggio della piazza.
L’ingresso nell’Europa che conta risulta vieppiù determinante non solo per il tornaconto personale dell’ex Verona e Lazio, ma anche per una campagna acquisti che dovrà essere sontuosa se si vuole tornare a lottare da protagonisti per i massimi traguardi.
Uno dei nomi cerchiati in rosso nell’agenda di mercato di Cristiano Giuntoli è un centrocampista italiano che, a sorpresa, il Milan ha ceduto al Newcastle nell’estate del 2023. Fermo 10 mesi per il caso-scommesse, Sandro Tonali ha aspettato pazientemente il suo turno, salvo poi tornare e prendersi tutto quello che le difficoltà della vita – con ovvie responsabilità personali – gli avevano tolto.
Tornato in relativamente poco tempo titolare nell’undici di partenza dei Magpies, il nativo di Lodi ha anche riconquistato a suon di prestazioni la maglia azzurra. Con risultati evidenti fin da subito.
Tonali da un bianconero all’altro: prezzo choc e scambio in vista
Coccolato dal suo club, e dai suoi tifosi, anche nei momenti più bui della squalifica, l’ex rossonero non sembrerebbe così desideroso di tornare in Serie A, sebbene il richiamo di un campionato forse lasciato troppo presto potrebbe far breccia nella sua testa e nel suo cuore.
La Juve ci ha messo gli occhi da un po’, ‘ostacolata’ nella sua trattativa non solo dallo stesso Milan, forse pentitosi di una cessione remunerativa ma dolorosa, ma anche da altre big d’Europa.
La ricca proprietà saudita dei bianconeri d’Inghilterra non intende cedere il suo calciatore per meno di 70-80 milioni di euro. Un cash ingente, che Giuntoli e soci potrebbero considerevolmente abbassare inserendo nell’affare il brasiliano Douglas Luiz, che in Premier ha lasciato un ottimo ricordo di sé grazie all’esperienza nell‘Aston Villa.
Il centrocampista verdeoro, deludente nella sua prima annata italiana, potrebbe essere la chiave di volta di un affare che altrimenti, Champions o no, sarebbe quasi impossibile per la Juve. Che ad ogni modo le proverà davvero tutte per regalare l’elegante centrocampista lombardo a Tudor. O chi per lui…
