ATALANTA FIORENTINA VOTI PAGELLE – La Fiorentina, a Bergamo contro l‘Atalanta, non sbaglia e vince per 2-0 grazie alle reti di Pizarro, su rigore e Larrondo. La squadra di Montella è in piena corsa Champions. Ora sono a sole tre lunghezza dal Milan che, se dovesse fare un passo falso contro il Napoli, si troverebbe alla spalle una Fiorentina sempre più agguerrita. Ecco voti e pagelle:
ATALANTA 5,5
CONSIGLI 6 Bene nelle uscite alte, vola su un destraccio di Sissoko, si arrende all’uno contro uno.
SCALONI 5,5 Un’oretta di tranquillità finché entra Ljajic e lui va in crisi.
STENDARDO 5 È lui che mette la mano malandrina che causa il rigore, è lui che non copre su Larrondo.
LUCCHINI 6 Il meno vulnerabile della difesa. È anche pericoloso con un paio di incursioni su calcio da fermo.
DEL GROSSO 5,5 Vedi Scaloni. Si perde quando Cuadrado decide di accendersi.
BRIENZA 6 Schierato a destra per sfruttare il rientro sul mancino, ha un avvio frizzante. Lascia presto perché copre poco e s’infortuna.
GIORGI 5 Cambio per dare sostanza. Tentativo non riuscitissimo.
BIONDINI 6,5 Corre e strappa palloni in mezzo. Qualche sbavatura in costruzione, ma non è il suo mestiere. Esce per un problema muscolare.
MORALEZ 5 Entra quando la partita è ormai compromessa. Certo fa poco per incidere.
RADOVANOVIC 5 Lento di testa e di gambe, sbaglia l’apertura che innesca l’azione dello 0 2.
IL MIGLIORE BONAVENTURA 6.5 Sfonda a sinistra, poi taglia in mezzo e poi copre. Con idee lucide e gambe solide. Sta diventando un grande centrocampista.
LIVAJA 5,5 Gioca, bene, un tempo solo. Poi sparisce, per riapparire solo per qualche sceneggiata. Si farà, ma ora è presto.
PARRA 5 Finora s’era visto poco in campionato. Ecco, continua a non vedersi.
DENIS 5 Due girate da centravanti, lotta di continuo. Pure troppo: si lascia prendere e si becca il rosso per un’entrataccia su Pizarro. Esce comunque tra gli applausi.
All. COLANTUONO 6 Primo tempo da 8 se l’Atalanta trovasse anche il gol: senza registi, sposta la qualità sugli esterni. Poi la benzina cala, e la metamorfosi della Fiorentina fa il resto.
FIORENTINA 6,5
VIVIANO 6 Attento e reattivo nel momento più caldo, con due respinte su tiri (potenti ma centrali) di Denis.
RONCAGLIA 5,5 Preso in mezzo tra Bonaventura e Denis, passa un brutto primo tempo. Da terzino puro si ritrova.
RODRIGUEZ 6 Un paio di appoggi da brivido nel primo tempo, poi prende le misure.
COMPPER 6,5 Il più lucido quando la Viola sbanda. Sale anche palla al piede e a testa alta. Bel giocatore.
CUADRADO 6 Larghissimo, quasi… fuori dal campo nel primo tempo, sbaglia i primi cinque dribbling. Poi si accende improvvisamente. Suo l’assist del 2 0.
SISSOKO 6 All’esordio da titolare, gioca un primo tempo da incubo, anche con rischio rosso. Si sveglia con un destro destinato all’incrocio, e dalla sua parte non si passa più.
MIGLIACCIO 6 Dà una mano in più quando a centrocampo la Fiorentina è già padrona.
PIZARRO 7 Il solito distributore di palloni, meglio quando c’è qualcuno a riceverli. Freddo nel calciare un rigore che conta parecchio per la sua squadra.
PASQUAL 6 Esterno alto, poi terzino, fa il suo.
AQUILANI 6 Nel buio primo tempo viola, è l’unico a darsi da fare: suo il solo tiro in porta del primo tempo.
LJAJIC 7 Là a sinistra del tridente ha un impatto forte. Provoca il rigore, apre un buco nella difesa atalantina.
IL MIGLIORE BORJA VALERO 7.5 Da trequartista non trova la posizione. Riportato in sala macchine, fa girare il gioco e la Fiorentina ritrova automatismi, possesso palla e pericolosità.
EL HAMDAOUI 5 Il ruolo richiederebbe sponde continue. Invece tiene palla tra finte e fintine. E la perde.
LARRONDO 7 Segna al primo pallone toccato. Bene, no?
All. MONTELLA 7 Impiega ben quaranta minuti a capire che con il 3 4 2 1 si soffre. Poi però ridisegna la squadra e diventa padrone della partita
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com