Sono sposati da sei anni e hanno una famiglia meravigliosa, ma Alice Campello e Alvaro Morata hanno dovuto affrontare la prova più dura
Lui aveva capito subito che quella sarebbe diventata la donna della sua vita. Ad Alvaro Morata era bastata una cena in compagnia per mettere nel mirino Alice Campello, veneziana e figlia di un noto concessionario di auto della Laguna.

Una storia bellissima, fino ad oggi senza nessuna ombra e nessuna pausa, che li ha portati anno dopo anno a crescere la famiglia. Dopo tre maschi, i gemelli Leo e Alessandro, ma anche Edoardo, mancava giusto una femmina ed è arrivata lo scorso gennaio.
Bella, di nome e di fatto, nata con un cesareo programmato alla Clinica Universidad de Navarra a Madrid, dove si sono spostati a vivere dopo la sua esperienza alla Juventus. Tutto bene fino al momento del dopo parto, quando Alice è entrata in crisi ed è stata portata in terapia intensiva dove è rimasta per lunghe ore.
L’intervento era ok, la bimba stava benissimo e lei è stata riportata in camera. All’improvviso Alice – come ha raccontato poi a Verissimo – ha visto che le lenzuola si macchiavano di sangue, mentre il marito era con lei in camera. Di quei momento ricorda solo il viso del marito, che era sbiancato: poi il buio, perché in pratica è rimasta addormentata per 12 ore.
Il suo utero non si era contratto, provocandole una grave emorragia. Ma grazie alla tempestività dei medici che non li hanno mai abbandonata un attimo, la delicata situazione è stata risolta nel giro di un paio di giorni. E comunque erano state necessarie ben diciassette trasfusioni di sangue per rimetterla in piedi.
Dramma Morata, adesso Alice Campello racconta tutto: ecco come sono usciti dalla crisi
Dopo tre gravidanze evidentemente il suo fisico, nonostante la giovane età, era provato e fin da subito entrambi hanno ammesso di vedere la vita in modo diverso. Oggi che sono passati cinque mesi e la bimba cresce benissimo insieme ai fratelli, la Campello è tornata a parlare di quell’esperienza per fortuna alle spalle.

Durante un appuntamento organizzato da Calzedonia, marchio per il quale lavora come testimonial, ha ricordato quei momento e la forza di suo marito. Alvaro non l’ha mai lasciata da sola nemmeno per un secondo in ospedale. E quando sono tornati a casa, visto che lei aveva bisogno di riposarsi per riprendersi, era lui a star sveglio la notte per controllare che mamma e figlia stessero bene.
Ma è stata anche l’occasione per ribadire la forza del loro amore: “Alvaro è unico, ci dedica tutto il suo tempo. Questo è il tipo di rapporto che ho sempre sognato fin da bambina”. Ora ogni volta che possono, cercando di prendersi un po’ di tempo anche per loro come quando erano soltanto fidanzati, figli permettendo.
Di recente hanno anche postato un’immagine dei quattro figlie vestiti tutti con una maglietta della Roma, gentile omaggio degli ‘zii’ Paulo Dybala e Oriana Sabatini. Un indizio sul futuro di nuovo italiano di Morata? Lo dirà il tempo.





