Milan-Tolosa, la resa dei conti: si decide tutto, cosa rischia RedBird

I due club, militanti in campionati differenti, potrebbero vedersi sbarrare la strada in Europa. I dettagli

Cosa hanno in comune Milan e Tolosa? Perché i loro destini si sono incrociati? Il nodo resta quelle che in Italia abbiamo imparato a conoscere come “multiproprietà”.

Milan e Tolosa: Europa in dubbio
Gerry Cardinale (LaPresse) – calciomercatonews.com

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha fatto di questo un vanto della sua gestione. Ne sa qualcosa Claudio Lotito.

Il presidente della Lazio infatti, dopo la promozione della Salernitana in serie A, nell’estate 2021 ha dovuto vendere le sue quote a Gaetano Iervolino che è riuscito ad accaparrarsi il club per 10 milioni. Stesso problema per Aurelio De Laurentiis. Se il Bari avesse vinto lo spareggio col Cagliari per salire nella massima promozione, il produttore cinematografico avrebbe dovuto cedere uno tra Napoli e Bari.

Infine, il 28 luglio 2022, il Consiglio Federale della FIGC ha modificato la norma transitoria dell’articolo 16-bis delle NOIF. La Figc ha spostato all’inizio della stagione 2028-2029 la scadenza ultima per eliminare le multiproprietà in essere, d-day posticipato di quattro anni.

Tolosa in Europa League: arriva la decisione

La fattispecie che riguarda Milan e Tolosa non è identica a quella di Lazio e Salernitana, ma il punto di fondo resta lo stesso. Due società che hanno la stessa proprietà, non possono gareggiare nella stessa competizione.

Milan e Tolosa: cosa rischia RedBird?
Tifosi del Tolosa (LaPresse) – calciomercatonews.com

Vincendo la Coppa di Francia contro il Nantes, il Tolosa si è qualificato in Europa League. Il Milan, quarto, giocherà la prossima Champions. I due sodalizi hanno lo stesso proprietario: il fondo RedBird di Gerry Cardinale. Ovviamente, il veto scatta perché se il Milan uscisse dalla Champions ma retrocedesse in Europa League, potrebbe incontrare proprio i “parenti” francesi.

Come scrive calcioefinanza.com, la decisione verrà preso entro lunedì 26 giugno dalla Camera di Controllo Finanziario della Uefa. A rischiare di rimanere fuori sono i francesi perché per gerarchia di competizione e ranking, sono i rossoneri ad aver comunque garantita la partecipazione alla manifestazione europea.

In Francia sarebbero ottimisti. Come scrive L’Equipe, il club del presidente Damien Comolli fino ad oggi ha ostentato serenità sulla decisione, ritenendo che il Tolosa giocherà in Europa League. Il 9 giugno 2023 – come emergerebbe da alcuni documenti visionati dalla fonte italiana – Gerry Cardinale, fondatore di RedBird Capital Partners, presente nel consiglio di amministrazione del Milan, si è dimesso dal board del Tolosa come segno di buona volontà. Al di là delle cariche, rimane la quota societaria in possesso dell’imprenditore.

Resta da evidenziare come i tre dirigenti Alec Scheiner, Niraj Shah e Isaac Halyard, sono ancora membri rispettivamente nei consigli di amministrazione di Tolosa e Milan. Infine, secondo una carta privata, RedBird ipotizzerebbe una scissione della holding FootballCo Intermediate – società di diritto olandese che possiede sia il Tolosa (85%) sia il Milan (99%) – in due soggetti separati. Footballco controllerebbe i francesi mentre ACM Football manterrebbe il possesso dei meneghini.

L’ultimo opzione porterebbe alle dimissioni dei tre amministratori, a loro volta sostituiti da altri membri, sempre comunque espressione di RedBird. Insomma, cambiando l’ordine dei fattori la proprietà resta la stessa.

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