In queste settimane addetti ai lavori ed esperti di calcio si stanno interrogando sul mercato della Juventus. Eppure vi è un dato di fatto inequivocabile
Il mercato della Juventus è il più atteso per una quantità industriale di motivi. Perché dopo i nove, irripetibili scudetti targati Conte-Allegri-Sarri durante la già cestinata gestione di Andrea Agnelli, la Juventus da ben tre anni non vince l’italico tricolore.

La stagione 2023-2024 rappresenta una sorta di anno zero, un nuovo inizio dopo una nuova tempesta giudiziaria. Una nuova dirigenza e in più un uomo di calcio a tessere le fila tra campo e società. Cristiano Giuntoli è arrivato a Torino dopo il trionfo con il Napoli, pronto a riportare al successo la Juventus assorbendo la sua storia e tradizione ma mettendoci anche molto del suo metodo di lavoro.
Anche per questo vi è molta curiosità attorno al primo mercato bianconero del dirigente toscano. Al 4 di agosto ufficialmente la Juventus ha acquistato soltanto un giocatore e per tale motivo il mercato della società bianconera appare sin qui assolutamente insufficiente. Se si pensa al mercato messo in atto dalle due milanesi, la differenza è sostanziale. Acquisti che sono riusciti a coniugare quantità e qualità. La Juventus ha un solo volto nuovo.
Juve, Weah già leader
Il solo volto nuovo è quello di Timothy Weah, figlio del grande campione liberiano, George Weah. Qualcuno lo ha già conosciuto, per molti è soltanto il figlio di un celebre campione che deve però dimostrare ancora tutto.

Nelle prime due gare amichevoli della stagione disputate dalla Juventus in terra americana, l’americano Timothy Weah ha sorpreso tutti. Per chi iniziava a provare una malcelata nostalgia per la partenza di Juan Cuadrado il giovane figlio d’arte ha servito due prestazioni da incorniciare contro Milan e Real Madrid, non propriamente squadre di dilettanti.
Le prestazioni del giovane Timothy, classe 2000, hanno unito qualità a quantità. La sua velocità, sull’intera fascia destra è impressionante così come è innegabile che occorrerà lavorare, e non poco, sulla fase difensiva. Ma il tempo non manca. Soprattutto non mancano le qualità sulle quali lavorare. Contro il Real Madrid è riuscito persino a segnare, dimostrando che anche sotto porta ha la giusta freddezza e il piede educato per metterla dentro. Se anche tale qualità venisse confermata durante la stagione che sta per iniziare sarebbe perfetto.
E quando si valuta il mercato fin qui attuato dalla Juventus di Cristiano Giuntoli, non può che essere definito perfetto. Un solo acquisto, ma decisamente indovinato: Timothy Weah.





