L’ex Lazio, Igli Tare, si presenta ai tifosi del Milan piazzando il colpo a parametro zero, con il rinforzo che arriva dalla rivale nerazzurra
Una stagione da salvare e un’altra, la prossima, da programmare. Il Milan gioca su due tavoli: quello verde, cioè il manto erboso, su cui inseguire una difficile qualificazione alla prossima edizione della Champions League e in società per gettare le basi della prossima annata che dovrà essere radicalmente diversa dall’attuale che si appresta a vivere il suo rush finale.
La scelta del nuovo direttore sportivo, casella rimasta vacante dallo scorso dicembre in conseguenza del licenziamento di Antonio D’Ottavio, tiene banco in casa rossonera tanto che sarà uno dei temi che verranno trattati durante gli incontri in calendario nei prossimi giorni, a New York, tra il patron Gerry Cardinale e l’Ad Giorgio Furlani.
Dunque, non è stata ancora presa una decisione, tuttavia in pole position per diventare il nuovo responsabile del mercato del Diavolo c’è Igli Tare che porterebbe in dote un rinforzo strappato a parametro zero alla rivale nerazzurra.
Davide Zappacosta nel mirino del Milan
Come anticipato nel primo paragrafo, a meno di un clamoroso colpo di scena, con molta probabilità Igli Tare sarà il nuovo direttore sportivo del Milan. L’ex Lazio ha battuto la concorrenza degli altri due candidati, Andrea Berta che del resto è in trattativa avanzata con l’Arsenal e Fabio Paratici che comunque deve ancora finire di scontare la squalifica per il caso plusvalenze.
Ma anche senza un direttore sportivo in carica il Milan già lavora in ottica prossima stagione. Infatti, l’esterno dell’Atalanta, Davide Zappacosta, è finito nel mirino del Diavolo. L’ex Roma e Chelsea è in scadenza di contratto il prossimo giugno ma la ‘Dea’ vanta un’opzione per il rinnovo.
Opzione che non sembra far indietreggiare il Milan che, anzi, potrebbe rilanciare mettendo sul piatto 3 milioni di euro per strappare il sì all’esterno nerazzurro. D’altra parte, Davide Zappacosta, oltre a essere uno delle pedine fondamentali nello scacchiere tattico di mister Gian Piero Gasperini, è uno dei migliori interpreti nel suo ruolo.
Esterno a tutta fascia, Zappacosta al momento ha messo a referto in 33 apparizioni complessive 3 gol, tutti in Serie A, e 8 assist di cui ben 5 in Champions League. Uno score niente affatto disprezzabile per chi di mestiere non fa l’attaccante. Del resto, l’ex dei blues, oltre che dotato di un buon atletismo che esalta la sua generosità e il suo spirito di sacrificio, è abile nel dribbling, nel crossare e nel disorientare gli avversari con le finte. Qualità che ben si sposano con le necessità di una squadra che in stagione ha pagato anche una certa difficoltà nel creare occasioni da rete.
